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La casa container è una soluzione abitativa che sta riscuotendo un successo sempre maggiore grazie ai vantaggi che apporta. Si tratta di una casa vera e propria da personalizzare in base alle varie esigenze, che coniuga versatilità, contemporaneità, estetica e comfort abitativo, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Vediamo di seguito le caratteristiche principali e le normative di riferimento.
Cos’è una casa container?
Una casa container è un’abitazione funzionale e accogliente che, grazie alla sua modularità, può essere costruita in ogni tipo di contesto e declinata in molte varianti. Questo tipo di soluzione può presentarsi, infatti, in tutte le dimensioni: dal monolocale al bilocale fino a una casa strutturata su più piani con ogni tipo di comfort.
Grazie alla sua modularità permette una grande espressione compositiva per adattarsi con facilità a tutti i contesti. Questa soluzione è anche eco-friendly: viene, infatti, ricavata dai container impiegati per il trasporto marittimo delle merci.
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Come viene costruita?
Una casa container viene costruita seguendo un progetto ben preciso, che tiene conto di ogni tipo di dettaglio. In linea generale, vengono realizzate con un metodo di costruzione modulare: le varie componenti, precedentemente realizzate in fabbrica, vengono assemblate direttamente in loco, così da rendere il processo rapido e performante.
Si seguono successivamente i vari passaggi che vengono utilizzati per la costruzione di una casa in muratura tradizionale, ovvero l’intonacatura, la tinteggiatura delle pareti e la messa in posa degli impianti e della pavimentazione.
Quali permessi servono per realizzare una casa container?
Prima di iniziare la costruzione di una casa container è importante essere a conoscenza delle normative di riferimento e dei permessi necessari per evitare un abuso edilizio. Ecco quali sono:
- il permesso di costruire e una Denuncia di Inizio Attività (DIA) da presentare al Comune di riferimento;
- il terreno sul quale sorgerà la casa container deve essere edificabile e non agricolo;
- bisogna rispettare delle specifiche dimensioni che permettono a un locale di poter essere definito o meno abitabile;
- ci si deve attenere alle regole architettoniche di base.