Indice dei contenuti
Di solito, l’erba del vicino è sempre più verde. O è quella più cattiva. I dissidi tra condomini potrebbero riempire pagine di romanzi, scene di film. Nella realtà, le liti condominiali sono teatro anche di duri confronti nelle aule di tribunale.
Questa spirale negativa dei rapporti tra vicini di casa nasconde una difficoltà nelle relazioni sociali sempre più diffusa. Vivere in condominio non è tanto diverso dall’essere cittadini di una comunità; una convivenza (talvolta forzata) che richiede comportamenti adeguati.
Saper rinunciare a parte del proprio ego e dei propri bisogni è un esercizio di educazione e di buon tono (bon ton) con l’obiettivo di una serena e pacifica vita in comune.
Quello che si definisce buon vicinato. Per questo è importante conoscere le regole del galateo del buon vicino di casa. Norme comportamentali non scritte ma che, se applicate quotidianamente, possono diventare abitudine.
Le regole del galateo del buon vicino di casa
Rispettare gli orari di silenzio
I rumori molesti (che sono anche un reato penale) devono essere evitati prima delle 8 del mattino (ore 9 nel weekend) e dopo le ore 21 di sera.
Leggi anche: CHI CHIAMARE SE IL VICINO FA RUMORE DI NOTTE?
Mai disturbare il sacrosanto diritto al riposo. Andrebbe rispettata anche la pausa-silenzio fra le ore 13 e le 16, in quella fascia oraria che nel Sud Italia chiamano la “controra”.
L’ora della siesta o della pennichella.
Fare attenzione ai rumori
Controllare sempre il tono di voce, soprattutto quando si conversa dal balcone o dal terrazzo.
Evitare clacson o suoni improvvisi molesti, come quelli di un clacson. A meno che l’Italia non stia per vincere un mondiale o un europeo di calcio, circostanza che pure richiederebbe decoro e compostezza.
Avvisare se accade qualcosa di particolare
Il diritto alla privacy è sacro. Ma se, per esempio, dobbiamo organizzare dei lavori in casa, per galateo (quindi per cortesia) potremmo avvisare i vicini di casa con un semplice biglietto affisso nella bacheca condominiale o lasciato nella cassetta postale, con orari, giorni e scuse per eventuali disagi arrecati.
Leggi anche: LAVORI IN CASA: SERVE L’AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL CONDOMINIO?
Iniziative estemporanee e non condivise, come scegliere di posizionare una pianta sul pianerottolo, andrebbero sempre condivise. Bisognerebbe appunto avvisare il vicino.
Salutare sempre
È segno di cortesia e rispetto, anche se non sempre corrisposto. Si saluta anche quando si entra nella sala d’attesa di uno studio medico o quando si prende il tram e siamo gli ultimi a entrare nel mezzo.
Abitudini che purtroppo si stanno perdendo, ma che potrebbero contagiare positivamente gli altri, specie se accompagnate da un sorriso.
Mai comportarsi male
Significa che non bisogna mai fare agli altri quello che non vorremo che facessero gli altri a noi. Quindi:
- se prendo in prestito qualcosa devo restituirlo al più presto;
- se rompo un oggetto dei vicini devo farmi carico delle spese di riparazione o di sostituzione;
- devo evitare di alimentare pettegolezzi e cattiverie, anche quando mi trascinano dentro questo malcostume;
- se ho un problema con un vicino ho anche la possibilità di parlarne direttamente con lui in modo civile, evitando incomprensioni e travisamenti;
- non posso essere amica o amico di tutti, ma posso comportarmi in modo educato e gentile;
- devo rispettare le norme e le decisioni eventualmente scritte nel regolamento condominiale..
Rispettare gli spazi altrui (e gli spazi in comune)
Mai invadere la proprietà del vicino o abusare degli spazi comuni (terrazzo, giardino, area intrattenimento, parcheggio per diversamente abili).
Leggi anche: FOGLIE DEL VICINO NEL PROPRIO SPAZIO? ECCO COSA DICE LA LEGGE
Queste regole del galateo solitamente sono riportate per iscritto sul regolamento condominiale.
Tenere a bada gli animali (che vuol dire anche rispettare gli animali)
Gli animali domestici non possono piacere a tutti. Inoltre, devono vivere in casa in condizioni dignitose, come stabilito dalla legge.
Leggi anche: ESCREMENTI DI ANIMALI DOMESTICI IN CONDOMINIO: COSA DICE LA LEGGE
Non c’è una legge che vieti la presenza di amici a quattro zampe in casa, ma può esserci il regolamento condominiale che ne regolamenta la dimora.
Buon vicino di casa e consigli vari
In ultimo…
- Mantenere sempre la calma (Anche un “no” può essere accompagnato dal sorriso e magari motivato e giustificato).
- Vasi e oggetti non vanno mai sistemati sui bordi delle finestre o davanzali da dove potrebbero precipitare.
- Stendini e fili per panni non andrebbero posizionati a vista.