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È meglio comprare casa e accendere un mutuo oppure pagare l’affitto? La cronaca recente ci parla di canoni di locazione sempre più elevati e inaccessibili, soprattutto per i più giovani, che in molte città manifestano dormendo nelle tende davanti alle università, sottolineando l’impossibilità di pagare un affitto; al contempo anche i tassi per richiedere un mutuo hanno visto una forte impennata nell’ultimo anno.
Proviamo a dare una risposta alla nostra domanda aiutandoci con un’analisi realizzata da Tecnocasa per il quotidiano Repubblica che compara i prezzi delle abitazioni in questo mese di Maggio e con alcune considerazioni generali.
Roma e Milano: rata del mutuo più alta dell’affitto mensile
Secondo l’analisi, in alcune città la rata del finanziamento è diventata più cara dell’affitto, ma la situazione non è omogenea in tutto il Paese. Nella capitale e nel capoluogo lombardo la rata del mutuo è più alta rispetto al canone di locazione.
A Milano, città più cara di tutto lo Stivale, si compra casa con una media di 4.263 euro al metro quadro, il che significa che per comprare un bilocale da 65 metri quadri si dovrà sostenere una rata mensile del mutuo di 1.282 euro, accessibile solo a chi ha un reddito di più di 4.200 euro. Per affittare un appartamento della stessa metratura occorrono 1.038 euro al mese, quindi 244 euro in meno.
A Roma i prezzi delle case si aggirano in media su poco meno di 3 mila euro e conseguentemente per un mutuo si paga una rata di 893 euro circa, non molto di più del canone mensile di affitto, che si attesta sui 772 euro.
Diversa la situazione in una città come Genova dove a fronte di una rata da 338 euro al mese per un bilocale si pagano 414 euro per l’affitto. A Firenze la rata di un bilocale si attesta sugli 871 euro, mentre l’affitto sui 670 euro.
Vantaggi e svantaggi dell’acquisto e dell’affitto
A pesare sulla bilancia nella scelta fra comprare casa o prenderne una in locazione sono diversi fattori, ma ciò che occorre considerare in primis riguarda la nostra prospettiva di vita in un luogo. Se immaginiamo di stare per comprare la casa della nostra vita, perché abbiamo raggiunto una determinata stabilità sentimentale e lavorativa, valutare un acquisto è probabilmente la scelta giusta da fare. Se immaginiamo invece di volere cambiare città o immaginiamo di creare una famiglia, ma al momento siamo single, l’affitto potrebbe rispondere meglio alle nostre necessità in evoluzione.
Un’altra considerazione imprescindibile riguarda il capitale a disposizione: tendenzialmente le banche concedono l’80% della somma ed è quindi necessario essere già in possesso del 20% per portare a termine l’acquisto della casa dei nostri sogni.
Infine è utile sapere che sia parte degli interessi del mutuo (nello specifico il 19%) sia parte del canone di locazione possono essere detratti. Per i contratti a canone convenzionale la detrazione può arrivare a 495 euro, mentre i contratti a canone concordato prevedono un massimo di 300 euro.