Dentro la casa di J-Ax a Milano, fra chitarre e giochi

“Milano sguardo distratto / Bacio di ghiaccio / Capto frequenza di intolleranza e mancanza di tempo e di vento / Intenso traffico denso e ripenso / Al motivo per cui vivo tra il grigio di questo cemento (…) Sento un vecchietto che canta in dialetto alla sua Madonnina / E quando la nebbia scompare in lui mi riconosco/ Come una goccia nel mare/ io mi ritrovo al mio posto / E devo a te quello che sono/ alle luci di un tramonto sopra Piazza del Duomo/

Sei troppo bella per dirti addio/ Tu chiami e poi/ Noi tutti ubbidiamo / E tra chi nomina il tuo nome invano / Ci sono anch’io / Milano Milano!”

Era il 2002 quando J-Ax, al secolo Alessandro Aleotti, con la canzone Milano Milano raccontava tutto l’amore per la sua città, tra pregi e difetti.

Nato e cresciuto nel capoluogo milanese, J-Ax non ha mai lasciato la sua città ed è qui che ancora oggi vive, insieme alla sua famiglia, formata dall’ex modella americana e fotografa Elaina Coker, nata a Miami, ma approdata in Italia per lavoro diversi anni fa, e dal loro figlio Nicholas, nato nel 2017.

Al figlio ha dedicato la bellissima Tutto tua madre, dove ha raccontato anche della difficile esperienza vissuta insieme alla compagna e della perdita del primo figlio, ancora prima della sua nascita.

Diamo, dunque, un’occhiata alla sua casa.

La casa di J-Ax a Milano: dove vive?

Sul suo profilo Instagram, J-Ax si racconta e racconta anche tutta la felicità della sua vita in famiglia, mostrando alle volte anche la sua casa milanese, in zona Navigli, nell’area sud ovest della città.

Zona navigli: il quartiere di J-Ax

La zona Navigli, a Milano, può essere considerata come il cuore pulsante della vita notturna meneghina.

Tra viale Beatrice d’Este e viale Gian Galeazzo, si possono incontrare decine e decine di bar, pub, birrerie, discoteche, che offrono svago e divertimento, permettendo di cenare lungo l’acqua del canale.

Note anche via Mortara, corso Cristoforo Colombo, Porta Ticinese, via Conchetta.

La zona Navigli (quartiere dove ha vissuto anche Alda Merini) conserva quel sapore antico e chic, un po’ romantico e un po’ bohémien, che ha ispirato negli anni moltissimi artisti di ogni tipo, J-Ax compreso.

L’arredamento della casa di J-Ax

La prima cosa che colpisce sbirciando dentro l’appartamento sono le numerose chitarre appese al muro, come fossero vere e proprie opere d’arte, le accompagnano un ritratto del re del rock and roll Elvis Presley e una divertente testa di bovino dalle corna dorate appesa alla parete.

Non solo musica: la casa di J-Ax mostra forte la presenza del piccolo di casa, fra giochi, libri e arredi colorati dedicati.

Un grande divano beige è uno dei punti di partenza per numerose avventure insieme fra padre e figlio, e J-Ax ha condiviso con orgoglio una foto che lo mostra proprio intento a leggere una storia al suo bambino.

In un altro scatto, si può notare un box all’interno del quale il piccolo Nicolas può giocare al sicuro, protetto da eventuali oggetti che potrebbero rompersi o essere pericolosi per lui.

Alle pareti e per terra dominano fantasie geometriche ed essenziali sui toni del bianco e del nero o blu scuro.

Anche la cucina, a vista e aperta sulla zona living, mostra un rivestimento geometrico, dal sapore retrò e ancora una volta bi-color.

*Immagine in alto – Credits to Vivihome.it

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