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I pannelli di un impianto fotovoltaico sul tetto di una casa
Case, Ville e Condomini 17 giugno 2022

Installare il fotovoltaico in balcone: quali permessi servono (in condominio e no)


La scelta di installare un impianto fotovoltaico in balcone è motivata dalla necessità di ridurre i consumi energetici. Come provvedere a posizionare un fotovoltaico domestico in balcone, senza alcun permesso e con agevolazioni statali.
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Giovanna Ferraresi

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

La scelta di installare un impianto fotovoltaico nel proprio balcone è motivata dalla necessità di ridurre i consumi energetici per pagare meno in bolletta e per il rispetto dell’ambiente.

Come provvedere a posizionare un fotovoltaico domestico in balcone, senza alcun permesso e con agevolazioni statali?

La bolletta della luce continua a crescere e, oggi, per ridurre il consumo energetico in casa le soluzioni sono due: fare giusta attenzione agli sprechi e di attivarsi per consumare in maniera intelligente.

La soluzione che può far bene alle tasche e all’ambiente è l’installazione di pannelli fotovoltaici che possono essere posizionati sul tetto del condominio, ma anche semplicemente nel vostro balcone.

Se, dopo continue riunioni di condominio, non si trova un accordo per l’installazione comune o se vivete in una casa monofamiliare, sistemare un impianto fotovoltaico in balcone è davvero risolutivo.

Vediamo quali permessi sono necessari per l’installazione e quali sono le soluzioni più vantaggiose.

Permessi per installare un fotovoltaico in balcone: quali servono?

Installare il proprio impianto fotovoltaico in balcone, se si abita in una casa indipendente, non necessita di nessun particolare permesso.

Potrebbe sussistere un impedimento solo se sull’abitazione vige un vincolo paesaggistico o storico. In questo caso, prima ancora di provvedere all’installazione, è consigliato richiedere in Comune il permesso a posare questo impianto.

Se l’abitazione è in pieno centro storico, il problema può essere superato se invece dei pannelli si installano le tegole solari.

Installare un fotovoltaico in balcone fai da te

L’installazione del fotovoltaico in abitazioni senza vincoli è libera e non solo è anche molto facile da attuare.

Esistono, infatti, impianti domestici considerati fai-da-te che, applicati sul balcone o sulla ringhiera:

La tecnologia moderna ha risolto i problemi di ingombro e di difficoltà operativa, realizzando un impianto comodo ed esteticamente poco impattante che bene si adatta al balcone privato.

Fotovoltaico in balcone: come avviene l’installazione

Prima di acquistare un fotovoltaico da balcone verificare che si abbia una buona esposizione al sole e senza intralci come, ad esempio, un palazzo o un albero di fronte che fa ombra per molte ore del giorno.

Quindi, prendere le misure dei pannelli e della ringhiera dove vanno applicati.

Nel caso di balconi in muratura, l’installazione è più complessa perché richiedere dei fissaggi idonei a sostenere la struttura.

Fotovoltaico in balcone in un condominio: le regole

Se si vuole installare un fotovoltaico nel proprio balcone, ma si vive in condominio, non è necessaria la delibera condominiale ma si consiglia per quieta convivenza di comunicare agli altri condomini la propria scelta, anche se l’impianto viene installato su proprietà privata.

Consigliabile pertanto comunicare all’amministratore e agli altri condomini l’intenzione di acquistare un impianto fotovoltaico.


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L’articolo 1122 bis Codice civile dice che: “É consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole  unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato”.

In pratica, concede la possibilità ai singoli condomini di installare pannelli fotovoltaici senza il preventivo consenso dell’assemblea condominiale.

L’impianto non deve però in nessun modo alterare il decoro architettonico del condominio.

Il balcone, pur non essendo di per sé una parte comune, ma di proprietà del singolo, fa parte dell’estetica condominiale e comunque l’articolo 1122 del Codice civile prescrive l’obbligo di dare comunicazione all’amministratore circa l’avvio dei lavori.

Agevolazione per il fotovoltaico da balcone: il reddito energetico

Ad agevolare la spesa di un impianto domestico in balcone o all’interno di un condominio è il cosiddetto Reddito energetico, una misura rivolta alle famiglie a basso reddito e finalizzata a incentivare l’utilizzo del fotovoltaico.

Questo “Reddito” nasce con l’obiettivo di incentivare l’autoconsumo energetico dei cittadini e favorire la diffusione delle fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico la misura è destinata alle famiglie italiane in base all’Isee.

Gli interessati possono chiedere incentivi economici fino alla completa copertura dei costi per l’installazione di sistemi fotovoltaici domestici da installare sul tetto o sul proprio balcone.


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Il Bonus pannelli solari sino al 2024

La legge di Bilancio 2022 ha confermato che installare un fotovoltaico rientra tra gli incentivi della ristrutturazione edilizia: la misura è stata prorogata fino a tutto il 2024.

L’incentivo al rimarrà al 50% della spesa per un costo totale ammissibile di 96mila euro.  la spesa rimborsabile in 10 anni sotto forma di sconto fiscale applicato alle tasse.

Nel caso di incapienti Irpef è possibile trovare aziende che attuano la cessione del credito.

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