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Quante finestre deve avere una casa
Case, Ville e Condomini 21 gennaio 2025

Quante finestre deve avere una casa


La presenza di aperture e finestre è determinate per il benessere domestico e per assicurare la necessaria ventilazione. Ma quante devono essere in una casa? C’è un numero imposto dalla legge?
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Nicola Teofilo

Giornalista

Quando si progetta o si sceglie una casa, le finestre giocano un ruolo fondamentale nel benessere e comfort domestico. Queste aperture verso l’esterno possono garantire luce naturale e ventilazione necessaria per contrastare l’inquinamento indoor. Ma esiste un numero ideale di finestre per una casa? E come si determina la quantità giusta per ciascun ambiente? La risposta è da ricercare nell’equilibrio giusto tra estetica, normative vigenti e funzionalità. Scopriamo come funziona e cosa sapere sulle finestre in una abitazione. 

Come si classificano le finestre?

Una delle prime informazione da valutare e verificare quando si selezionano gli annunci immobiliari riguarda le finestre della casa. Questi elementi architettonici si classificano principalmente in base a materiali, dimensioni, apertura e funzione. Oltre all’aspetto estetico, un immobile deve rispettare le normative, le quali impongono precisi vincoli. La base da cui partire è il rapporto aeroilluminante, un dato che ci dice quale dev’essere la proporzione minima tra la superficie delle finestre apribili e quella del pavimento.

Secondo la normativa italiana, nei locali principali (come soggiorno o camere da letto), la superficie finestrata deve essere pari ad almeno 1/8 della superficie del pavimento. Ad esempio, una stanza di 24 metri quadri necessita di almeno 3 metri quadri di finestre apribili (appunto 1/8 delle dimensioni totali della stanza, in questo caso di 24 metri). Per i sottotetti, questo rapporto può scendere a 1/12, considerando anche l’uso di lucernari.

Oltre alla superficie, la normativa regola anche l’altezza minima degli ambienti, che deve essere di almeno 2,70 metri per i locali principali e 2,40 metri per i locali di servizio. 

Tuttavia, per abitare in un ambiente sano e confortevole bisogna considerare anche l’esposizione delle finestre, e non solo il numero minimo in rapporto alle dimensioni di una stanza e della casa. 

Come capire l’esposizione delle finestre?

L’esposizione delle finestre influisce notevolmente sulla qualità della luce e sul comfort abitativo. Ecco cosa sapere:

Anche la disposizione interna è importante:

Una casa o una stanza principale senza finestre, come la cucina non potrebbero risultare abitabili, ma quante devono essere per legge? C’è una normativa che impone un numero preciso? Vediamo come funziona.

Si può vivere in una casa senza finestre?

La legge non prevede stanze senza finestre, non c’è un’imposizione, a patto che gli ambienti principali abitabili rispondano al giusto rapporto aeroilluminante. Ad ogni modo, una casa senza finestre non è abitabile, ma possono esserci le cosiddette “stanze cieche”, ossia senza finestre, tra quelle non principali. 

Quante finestre deve avere una stanza?

ogni stanza deve avere almeno una finestra per garantire l’aerazione e l’illuminazione naturale, sufficienti a vivere in un ambiente confortevole. Tuttavia, il numero può variare in base all’uso e alla metratura. Ad esempio:

Quante finestre deve avere una casa?

Non esiste un numero fisso di finestre che una casa deve avere, ma tutto dipende dalla metratura, dalla distribuzione degli spazi e dall’esposizione. Ecco alcune linee guida generali:

In definitiva, il numero ideale di finestre deve soddisfare le esigenze di illuminazione, ventilazione e comfort senza trascurare le normative edilizie locali e nazionali. Perciò, è importante pianificare con attenzione, considerando il rapporto aeroilluminante e la funzionalità degli spazi, per creare un ambiente accogliente e funzionale al benessere abitativo.

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