Tutte le case e le proprietà della famiglia Rockefeller

Poche famiglie nella storia hanno rappresentato il potere e la ricchezza come i Rockefeller. La lunga scalata è cominciata con John Davison Rockefeller, il primo miliardario della storia americana, grazie al colosso petrolifero Standard Oil. La dinastia si è poi ramificata nei decenni in modo capillare, lasciando un segno profondo nell’economia e nella cultura americana.

Ma anche nelle numerose proprietà immobiliari possedute o controllate, distribuite tra maestosi manieri, dimore storiche e tenute prestigiose, complessi residenziali e spazi donati al pubblico. Dalle residenze private e dalle scelte di stile, si può ricostruire il volto cosmopolita e l’anima ambiziosa dei Rockefeller.

Perciò, ripercorriamo le tappe di un patrimonio faraonico costruito nel tempo, impreziosito di residenze che raccontano la leggendaria ascesa dei Rockefeller.  

Che origine ha la famiglia Rockefeller?

Le radici dei Rockefeller affondano nella Renania-Palatinato, regione della Germania, da dove Johann Peter Rockefeller emigrò nel 1723 per stabilirsi in Pennsylvania, negli Stati Uniti. La famiglia, di origini protestanti, crebbe subito con determinazione e ambizione.

Il vero punto di svolta però arriverà con John Davison Rockefeller (John D.), nato nel 1839 a Richford, New York, e nipote di Johann Peter. Con il suo ingresso nell’industria petrolifera, gettò le basi per un impero senza precedenti. A questo punto la famiglia si stabilì definitivamente nel Nord America, diventando una delle dinastie più influenti nella storia economica mondiale.

A quanto ammonta il patrimonio della famiglia Rockefeller?

John D. Rockefeller, nato nel 1839 e morto quasi centenario nel 1937, è stato ufficialmente riconosciuto come l’uomo più ricco della storia nel 1916, quando il suo patrimonio netto personale era stimato a circa 900 milioni di dollari, pari all’1,5% del PIL degli Stati Uniti di quel tempo, ossia dell’intera produzione nazionale.

Una cifra astronomica che gli valse il riconoscimento di primo miliardario in dollari della storia, se si considerano i valori adeguati all’inflazione. Infatti, secondo stime moderne, il suo patrimonio massimo oggi varrebbe più di 340 miliardi di dollari. 

Questo traguardo fu possibile grazie alla fortuna accumulata con la Standard Oil e alla sua capacità di monopolizzare il settore petrolifero. Ma non solo, perché le ricchezze dei magnati spesso dipendono dalla capacità di diversificare gli investimenti. E così è stato anche per i Rockefeller, che restano ancora oggi una delle famiglie più ricche d’America, con un patrimonio stimato da Forbes nel 2020 a 8,4 miliardi di dollari. 

Questo capitale è stato gestito attraverso trust e investimenti che hanno coinvolto settori come l’immobiliare, la filantropia, le banche e il venture capital. 

Cosa possiede la famiglia Rockefeller?

La straordinaria ricchezza dei Rockefeller si è accumulata grazie agli affari, alla presenza costante nelle maglie del potere e di molti settori dell’economia e al controllo della Chase Manhattan Bank.

Tra le proprietà non ci sono solo case, piuttosto cattedrali di una dinastia che è riuscita a dettare stili anche nel panorama culturale e architettonico degli Stati Uniti. Molte di queste ville e tenute sono state donate alle pubbliche amministrazioni e riconvertite in musei, o inserite nel patrimonio di fondazioni pubbliche e private.

Tutte le case e residenze familiari dei Rockefeller 

È difficile quantificare tutte le residenze possedute, e le tante proprietà donate. Nel corso di diverse generazioni, i Rockefeller hanno vissuto in prestigiose dimore storiche, con ben 81 proprietà della famiglia incluse nel National Register of Historic Places. 

Senza contare l’intero patrimonio immobiliare dei cinque fratelli, le principali residenze dal forte valore simbolico e architettonico sono le seguenti:

La casa d’infanzia di John D. Rockefeller: gli inizi modesti in una fattoria

Nonostante l’opulenza associata al nome Rockefeller, la casa in cui nacque John D. Rockefeller nel 1839 era una modesta fattoria situata nei pressi di Richford, a New York. La famiglia, in cerca di migliori opportunità, si spostò più volte durante l’infanzia di John D., stabilendosi infine in Ohio.

Dalla seconda metà dell’Ottocento il portafoglio immobiliare cominciò a crescere. 

Kykuit, New York: un gioiello ricostruito in stile georgiano

Situata a Pocantico Hills, nella contea di Westchester, Kykuit è una delle residenze più celebri della famiglia Rockefeller. La proprietà fu acquistata da Davison nel 1893.

Dopo un incendio nel 1902 che distrusse la casa originale in legno e in stile vittoriano, fu ricostruita qualche anno dopo seguendo l’estetica georgiana.

La proprietà comprendeva numerose residenze secondarie, come Hawes House e Kent House, utilizzate dai vari membri della famiglia. La loggia della tenuta si affaccia su un incantevole panorama, circondata da giardini pittoreschi.

A ovest della villa principale si estende un ampio giardino recintato, impreziosito da una casa in pietra, piscine, fontane, colonnati interni in marmo bianco dal tocco neoclassico, con punti luci ampi e lampadari pendenti. 

Oggi Kykuit è un sito storico aperto al pubblico per visite guidate, testimone del prestigioso patrimonio familiare.

The Casements, Florida: oggi è patrimonio nazionale con un giardino enorme

Questa villa Ormond Beach fu acquistata ancora da D. Rockefeller nel 1918 come residenza invernale. La casa è chiamata “The Casements” per via delle sue finestre a battente realizzate artigianalmente. Si estende su oltre 800 metri quadrati e comprende giardini che coprono un’area di circa 8.000 metri quadrati.

John D. vi trascorse i suoi ultimi anni e morì qui nel 1937. La villa non è più di proprietà della famiglia, ma è stata trasformata in un centro culturale, e fa parte del Registro nazionale dei luoghi storici.

Forest Hill, Ohio: la residenza estiva

Tenuta acquistata nel 1873 da John D. Rockefeller. Forest Hill fu inizialmente progettata come un resort, ma poi successivamente convertita in una residenza estiva. Anche dopo il trasferimento della famiglia a New York, Forest Hill continuò a essere utilizzata come villeggiatura estiva per molti anni, ma ka villa originale, in stile vittoriano, fu distrutta da un incendio nel 1917.

Eyrie, Maine: la seconda casa per la villeggiatura estiva

Eyrie era una tenuta situata a Seal Harbor, e acquistata nel 1910D dal figlio Rockefeller junior. La proprietà comprendeva una residenza principale e terreni estesi, molti dei quali furono successivamente donati per creare il Parco Nazionale di Acadia.

L’edificio principale era conosciuto per le sue dimensioni imponenti, con 99 stanze progettate per ospitare la famiglia e gli ospiti. La dimora è stata demolita dalla famiglia nel 1962.

Bassett Hall, Virginia: la fattoria diventata casa-museo

Un’antica fattoria in stile coloniale a Williamsburg, tipica dell’America del Settecento, acquistata e restaurata dal figlio di D. Rockefeller. La tenuta rappresentava una delle residenze preferite di Rockefeller junior e di sua moglie Abby.

Bassett Hall è oggi un museo aperto al pubblico, come parte del restauro storico di Williamsburg finanziato dalla famiglia. La tappa ideale per conoscere la storia contadina e la cultura country del territorio. 

La brownstone a Midtown Manhattan: oggi è parte del Museo d’Arte Moderna

Questa residenza situata al 4 West 54th Street a New York fu acquistata nel 1884. La casa divenne la base principale della famiglia Rockefeller dopo il trasferimento da Cleveland.

Il terreno su cui sorgeva la residenza fa oggi parte del Giardino delle Sculture del Museo d’Arte Moderna, co-fondato da Abby Rockefeller, moglie di John D. Rockefeller Jr.

Governor’s Mansion: la casa da governatore in stile italiano

I Rockefeller erano attratti anche dallo stile italiano, come la New York Governor’s Mansion, che è stata una dimora temporanea, dove la famiglia si stabilì durante il mandato di Nelson Rockefeller come governatore dello Stato di New York, carica che ricoprì dal 1959 al 1973. 

Nonostante l’idea iniziale di spostare la residenza ufficiale in una dimora più moderna nei quartieri alti, Nelson Rockefeller insistette per un completo restauro di questa villa storica. Oltre a finanziare le riparazioni, contribuì a migliorare la struttura aggiungendo campi da tennis. 

La mansion fu dimora di altri governatori illustri come Theodore Roosevelt, che vi risiedette brevemente nel 1899, e Franklin D. Roosevelt, che ne ampliò gli spazi con l’aggiunta di una piscina coperta.

Le proprietà immobiliari dei Rockefeller 

Nel secolo Novecento, la famiglia Rockefeller ha giocato un ruolo centrale in numerosi progetti immobiliari e ricostruzioni edilizie finanziate dopo la crisi del 1929, conosciuta come la Grande Depressione americana. A oggi, il patrimonio complessivo, distribuito tra beni, investimenti, partecipazioni in holding e proprietà immobiliari, rimane parzialmente sconosciuto, con documenti non accessibili ai ricercatori.

Gran parte della ricchezza è confluita nei trust familiari istituiti nel 1934 e nel 1952, amministrati dalla Chase Bank, e comprende azioni delle società derivate dalla Standard Oil, investimenti diversificati e importanti proprietà immobiliari. Oggi la fortuna è gestita da professionisti tramite la holding Rockefeller Financial Services. 

Tra le tante proprietà e partecipazioni in progetti immobiliari, si segnalano opere famose, come il Rockefeller Center, un complesso di edifici nel centro di Manhattan, costruito all’inizio della Grande Depressione, il luogo per eccellenza del Natale a New York, dove si accende il tradizionale albero con la pista di ghiaccio.

Ma anche progetti urbanistici visionari per l’epoca, come il World Trade Center, nel cuore della Grande Mela, dove svettavano le indimenticabili Torri Gemelle.