Tutto sull’asta telematica: come funziona e come partecipare

Una delle possibilità per acquistare un immobile nelle vendite giudiziarie è di farlo attraverso l’asta telematica. Questa modalità è regolata da normative e necessita di una procedura specifica da seguire. 

Per non incorrere in problemi, occorre sapere bene come muoversi. Vediamo quali sono i due tipi di vendite immobiliari on-line esistenti e come partecipare. 

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Aste immobiliari che seguono le regole del Codice di Procedura Civile

Una prima tipologia di vendita immobiliare segue le norme del Codice di Procedura Civile, ed è regolata dal punto di vista tecnico e operativo dal Decreto Ministeriale n. 32 del 2015. 

L’immobile in asta viene pubblicizzato nel portale del gestore della vendita attraverso il quale è possibile fare l’offerta. Il modulo offerta si attiva tramite un link con il portale delle vendite pubbliche gestito dal Ministero della Giustizia. 

Per formulare l’offerta è necessario avere una casella di posta elettronica certificata PEC e un dispositivo per la firma digitale, che serviranno rispettivamente per inviare l’offerta e firmarla digitalmente.

L’offerta va compilata  tramite l’apposito modulo web, in cui devono essere inseriti:

• la documentazione richiesta;
• i dati anagrafici;
• i dati di contatto;
• le quote e titoli di partecipazione;
• i dati relativi all’offerta e alla cauzione, che va versata anticipatamente tramite bonifico bancario. 
• La vendita telematica prevede la segretezza delle offerte presentate e tal fine a ogni partecipante viene inviato dal gestore della vendita un codice univoco personale con cui accedere al portale in modo anonimo nella cosiddetta aula virtuale e seguire l’asta, visionare le offerte, e fare i rilanci. 

Terminata la gara, viene data notizia dell’esito e l’utente vincitore per rendere effettiva l’aggiudicazione deve poi saldare il prezzo e pagare tasse, imposte ed eventuali diritti d’asta. Coloro che invece non sono gli aggiudicatari riceveranno l’accredito della cauzione.

Aste immobiliari che non seguono le regole del Codice di Procedura Civile

Alcune vendite telematiche immobiliari, invece, non seguono le norme previste dal Decreto Ministeriale 32/2015. Si tratta di ipotesi estremamente residuali, posto che quasi tutti i soggetti specializzati alla vendita seguono le regole ordinarie. In tali casi, la procedura è differente. 

Come funzionano queste aste telematiche

Dopo essersi registrati al portale scegliendo le proprie credenziali di accesso, username e password, e aver eseguito l’accesso all’area riservata, l’utente deve versare la cauzione per l’importo indicato in avviso e presentare l’offerta d’acquisto (nel caso di vendita senza incanto) o la domanda di partecipazione alla vendita (nel caso di vendita con incanto). 

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In questa fase vanno inseriti i dati personali, il documento di identità, i dati di partecipazione. 

Dopo l’esame delle offerte e la validazione di quelle corrette da parte del responsabile della procedura, viene avviata la gara e gli utenti, in modo anonimo, possono partecipare, visionare le offerte e fare rilanci. 

Successivamente, viene data notizia dell’esito e l’aggiudicatario deve versare il saldo, insieme agli oneri. 

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