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Infrastrutture ed Edifici Pubblici 17 ottobre 2024

Quanti sono gli aeroporti in Puglia?


La Puglia può essere raggiunta in aereo utilizzando diverse soluzioni: tutto quello che c’è da sapere sugli aeroporti presenti nelle varie città.
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Mario Mazzarò

Giornalista, ex collaboratore esterno di Immobiliare.it

Dalla forma allungata e irregolare, sviluppata lungo quell’area che tutti conosciamo con il nome di “tacco d’Italia”, la Puglia possiede un territorio di oltre 19mila chilometri quadrati dislocati lungo la costa adriatica (a est) e lungo quella ionica (a ovest).

Per andare dall’area nord della regione (quella del Gargano, tra la provincia di Foggia e quella di Barletta, Andria e Trani) fino alla punta meridionale di Santa Maria di Leuca occorre compiere un viaggio in auto di almeno 4 ore e mezza. Per questo, nel corso dei decenni, la Puglia si è dotata di ben quattro aeroporti dislocati sul suo territorio regionale.


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Quali sono gli aeroporti della Puglia?

Per chi dovesse viaggiare verso la Puglia e avesse la necessità di farlo in aereo, le soluzioni possibili sono quattro:

Aeroporto di Bari

Il più grande tra quelli dislocati lungo il territorio pugliese, l’aeroporto di Bari rappresenta uno degli scali più trafficati del Sud Italia, vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che devono volare verso la Puglia, la Basilicata, il Molise e l’Abruzzo (ma risulta essere una soluzione molto valida anche per chi va in Calabria, soprattutto nella parte più alta).

Intitolato al pontefice polacco Karol Wojtyla, è dotato di nove gate di imbarco e in questi anni ha raggiunto un volume complessivo di passeggeri annui che supera la soglia di 6 milioni di persone. Con i suoi 28mila metri quadri di superficie, è il più grande tra quelli situati in regione.

Aeroporto di Foggia

Situato a circa 3 km dal centro della città, l’aeroporto di Foggia è intitolato all’aviatore Gino Lisa, tra gli eroi italiani della Prima Guerra Mondiale. Attrezzato per i voli civili a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, oggi può contare su un traffico annuo complessivo compreso tra i 65mila e i 75mila passeggeri.

Al suo interno è presente una delle stazioni meteorologiche più all’avanguardia della nostra Aeronautica militare.

Aeroporto di Brindisi

Dotato di una sezione per i voli civili e di un’area predisposta per i voli militari, l’aeroporto di Brindisi venne inaugurato nel 1920 proprio per consentire i collegamenti dei mezzi bellici tra Roma e la città pugliese.

La struttura è stata ampliata e quasi totalmente rifatta nel 2007, diventando uno scalo di enorme importanza per il traffico turistico e professionale. Con 8 gate d’imbarco e un numero di presenze annue che ha superato quota 3 milioni di persone, possiede ormai un’importanza pari a quella dell’aeroporto di Bari.

Aeroporto di Taranto

Lo scalo di Taranto-Grottaglie vanta la sesta pista più lunga d’Italia. Si tratta di un aeroporto che storicamente ha avuto scopi militari, anche se la sezione civile ha sempre funzionato (seppur con numeri molto limitati) per i passeggeri provenienti da molte parti d’Italia.

La sua vocazione prevalente ha fatto sì che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti scegliesse l’aeroporto di Taranto come base di spazioporto per attività missilistiche e test scientifici a scopo militare.

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