Tutto sull’Autodromo di Monza: dove si trova, storia, caratteristiche e curiosità

Conosciuto universalmente come il “Tempio della Velocità”, l’Autodromo Nazionale di Monza è uno dei circuiti automobilistici più antichi e prestigiosi al mondo. Situato all’interno del parco di Monza (che appartiene alla Villa Reale), è un luogo che ha fatto la storia dell’automobilismo e del motociclismo, ospitando alcune delle gare più emozionanti e iconiche di sempre.

Scopriamo insieme la storia, le caratteristiche del circuito e dove parcheggiare se si vuole visitare uno dei siti più iconici di Monza.

Storia e trasformazioni dell’Autodromo Nazionale di Monza

Costruito nel 1922, l’Autodromo di Monza è il terzo circuito permanente più antico al mondo, dopo quelli di Brooklands e Indianapolis. Nel corso dei decenni, il tracciato ha subito numerose trasformazioni per adattarsi alle esigenze delle diverse epoche e per garantire la sicurezza dei piloti e degli spettatori.

Dalle prime gare negli anni ’20, con il tracciato originale che includeva anche l’anello di alta velocità, alle modifiche degli anni ’70 per ridurre la velocità delle vetture, fino ai recenti interventi per migliorare la sicurezza e l’esperienza degli spettatori, l’Autodromo di Monza è sempre stato un luogo di innovazione e di sperimentazione.

Caratteristiche del tracciato di Monza

Il circuito attuale ha una lunghezza di 5.793 metri e presenta una combinazione di rettilinei ad alta velocità e curve tecniche. Tra le curve più iconiche ci sono la Curva Parabolica, la Variante Ascari e le curve di Lesmo.

Il rettilineo di partenza è il tratto più veloce del circuito, dove le auto raggiungono velocità superiori ai 350 km/h.

Ecco le caratteristiche delle curve:

• Prima Variante (Variante del Rettifilo): una chicane (un tipo di curva o serie di curve) stretta che mette alla prova l’abilità dei piloti in frenata e in curva.
• Curva Biassono (Curva Grande): una curva a destra ad alta velocità che richiede coraggio e precisione.
• Seconda Variante (Variante della Roggia): un’altra chicane impegnativa che segue un lungo rettilineo.
• Curve di Lesmo: due curve a destra consecutive che mettono alla prova la stabilità delle vetture.
• Variante Ascari: una sequenza di curve a sinistra-destra-sinistra che richiede una buona trazione e un assetto equilibrato.
• Curva Alboreto (Parabolica): una curva a destra a raggio variabile che permette ai piloti di sfruttare al massimo la velocità in uscita.

Autodromo Nazionale di Monza: curiosità e primati

L’Autodromo di Monza detiene il record di velocità massima in Formula 1, con 370,1 km/h raggiunti da Kimi Räikkönen nel 2005. Inoltre:

• è il circuito dove si sono disputati più Gran Premi di Formula 1 nella storia;
• è la sede del Gran Premio d’Italia;
• è stato teatro di alcune tra le più grandi innovazioni sportive e tecnologiche come: il telepass, l’asfalto drenante ei guard-rail;
• è stato anche sede del Gran Premio delle Nazioni del Motomondiale.

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Esperienza per gli spettatori, eventi e attività

L’Autodromo di Monza offre diverse opzioni per gli spettatori, dalle tribune con vista sulla linea di partenza e sull’arrivo alle tribune situate in punti strategici del tracciato. È possibile vivere l’emozione delle gare da diverse prospettive e godere dell’atmosfera unica del Tempio della Velocità.

Oltre alle gare automobilistiche e motociclistiche, l’Autodromo di Monza ospita numerosi eventi e attività, tra cui concerti, manifestazioni di beneficenza e test drive. Il circuito è anche un importante centro di ricerca e sviluppo per l’industria automobilistica.

Dove parcheggiare all’Autodromo di Monza

L’Autodromo Nazionale di Monza mette a disposizione vari parcheggi, che è possibile scegliere a seconda della distanza dalla propria entrata.

Fatta eccezione per il venerdì, il cui orario di apertura va dalle 7:00 alle 21:00, per il sabato e le domenica i parcheggi sono aperti dalle 6:30 alle 21:00 (22:30 per il parcheggio arancione). Ecco dove è possibile lasciare il proprio mezzo:

• Parcheggio Verde, in prossimità dei Gate C e D
• Parcheggio Gold, in prossimità dei Gate A e G
• Parcheggio Arancione, a 2 km dal Gate A
• Parcheggio Platino, in prossimità del Gate A
• Parcheggio Bianco, vicino al Gate C
• Parcheggio Rosso, a 3,5 km dal Gate G (solo autobus)
• Parcheggio Marrone, vicino ai Gate, C e B (autobus inclusi)
• Parcheggio Viola, da cui poi si può raggiungere il Gate A con il servizio navetta viola
• Parcheggio Blu, da cui si può raggiungere il Gate G con la navetta blu
• Parcheggio Azzurro | a 1,5 km dal Gate C (solo camper)
• Parcheggio Rosa, in prossimità del Gate D

A seconda della disponibilità e delle proprie esigenze si dovrà poi procedere all’acquisto del biglietto per il parcheggio dell’Autodromo di Monza, tenendo conto anche del mezzo di trasporto di cui si dispone.

Come raggiungere l’Autodromo di Monza

Viale di Vedano, 5: questo è l’indirizzo dell’Autodromo, che è possibile raggiungere:

• in treno (fino a Biassono-Lesmo o Monza, prendendo poi un bus o la navetta);
• in auto, in moto o in camper;
• in bus, una volta scesi alla stazione di Monza, oppure l’autobus Z221 (dalla fermata Sesto 1° Maggio FS);
• in aereo: da Linate, Malpensa o Bergamo è possibile prendere un bus fino alla Stazione Centrale o Cadorna di Milano da cui poi raggiungere Monza. In alternativa, è possibile prenotare un minibus;
• usufruendo del servizio navetta (da acquistare), in partenza dalla stazione di Monza o da specifici parcheggi dell’Autodromo.

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