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Chiesa di Sant Romà de Sau
Monumenti, Musei ed Edifici Storici 10 settembre 2024

Chiesa di Sant Romà de Sau, la “Curon” della Spagna


La chiesa di Sant Romà de Sau, con il suo campanile che emerge dalle acque, è uno dei simboli più evocativi della Catalogna. Leggi di più.
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Caterina Vasaturo

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Passeggi tranquillamente tra le colline della Catalogna, quando all’improvviso, tra le acque di un lago, vedi spuntare un campanile. Ebbene, ti trovi proprio davanti alla chiesa di Sant Romà de Sau, la “Curon” spagnola.

Come il famoso campanile di Curon, nel lago di Resia in Alto Adige, anche questa chiesa affascina e sorprende chiunque si trovi a osservare la sua cima emergere dalle acque. E dietro questo spettacolo surreale, c’è una storia molto affascinante. Dunque, scopriamo insieme cosa sapere sulla Chiesa di Sant Romà de Sau.

La storia di un villaggio sommerso

La chiesa di Sant Romà de Sau sorge in quello che un tempo era l’omonimo villaggio di Sau, un piccolo borgo che, come tanti altri in Spagna, viveva di agricoltura e pastorizia. Negli anni ‘60 del secolo scorso, il destino dell’area è cambiato drasticamente con la costruzione di una diga nella valle del fiume Ter e la creazione di un bacino idrico artificiale, il Pantà de Sau.

Questo progetto, concepito per rispondere alla crescente necessità di acqua e di energia elettrica, ha causato la sommersione di Sau e di tutti i suoi edifici, inclusa la chiesa, costringendo la popolazione a evacuare. La cima del campanile, tuttavia, emerge dall’acqua nelle stagioni secche, creando uno spettacolo suggestivo e inquietante.

Un gioiello architettonico romanico

Considerata la chiesa sommersa più antica al mondo, Sant Romà de Sau è uno straordinario esempio di architettura romanica catalana, risalente alla seconda metà dell’anno Mille. Nonostante le sue dimensioni modeste, la sua posizione elevata e isolata ha sempre avuto una forte connessione con il paesaggio naturale circostante, una relazione che è diventata ancora più potente dopo la sommersione a una profondità di circa 23 metri.

Oggi, la chiesa attira l’attenzione dei visitatori non solo per la sua architettura, ma soprattutto per la sua misteriosa presenza che emerge dalle acque del bacino. Quando il livello dell’acqua è particolarmente basso, si può persino camminare fino alla base della chiesa, toccando con mano la testimonianza di un passato perduto.


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Turismo e curiosità

Come la sua controparte italiana a Curon, la chiesa di Sant Romà de Sau è diventata una meta turistica molto apprezzata, soprattutto per coloro che cercano esperienze fuori dai classici itinerari. Fotografi, amanti della storia e semplici curiosi si avventurano lungo le rive del Pantà de Sau per ammirare lo spettacolo unico del campanile che emerge dalle acque.

Oltre all’aspetto visivo, il luogo ha anche un forte impatto emotivo. Molti visitatori riflettono su come la costruzione della diga abbia cambiato per sempre il destino di un intero villaggio, sommerso sotto metri d’acqua e dimenticato nel tempo.

L’atmosfera è carica di nostalgia, ma anche di bellezza, soprattutto nelle ore del tramonto, quando il campanile si staglia contro il cielo dorato e si riflette nell’acqua placida del bacino.

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