Collaboratrice di Immobiliare.it
Alla presenza del Presidente francese Macron, è stata inaugurata l’esposizione dell’opera postuma di Christo e Jeanne-Claude L’Arc de Triomphe, Wrapped: l’arco di Trionfo di Parigi interamente coperto di tessuto scintillante.
L’esposizione, aperta al pubblico questo 18 settembre resterà visitabile, solo per 16 giorni, fino al 3 ottobre, ma per chi non potrà visitarla dal vivo è a disposizione una live su YouTube attivata il 18 settembre stesso.
L’Arc de Triomphe, Wrapped è un progetto il cui sentimento iniziale scaturisce nei primi anni ’60 quando la coppia, vivendo in affitto in una stanza lì vicino, si innamorò della struttura.
Un sentimento, un’idea, un fotomontaggio, un collage nel 1988 e finalmente il progetto prende la forma che noi tutti possiamo oggi ammirare. L’installazione era inizialmente prevista per l’autunno 2020, ma si è vista posticipata a causa della pandemia.
Finanziata mediante la vendita di bozzetti, schizzi, disegni e studi preparatori, modelli in scala e altri lavori, l’opera è stata realizzata anche grazie all’impegno del nipote che, come curatore dell’installazione, ha deciso di mantenere una promessa fatta all’artista “Voleva completare questo progetto. Ci ha fatto promettere che lo avremmo fatto”.
L’installazione da 14 milioni di euro è stata realizzata tutta con materiali riciclabili la struttura è avvolta da 25.000 metri quadrati di tessuto blu argentato e da 3 mila metri di corda rossa.
L’arco di Trionfo di Parigi è totalmente avvolto da tessuto, ma questo non lo rende meno avvicinabile, anzi come da “direttive” degli artisti, gli spettatori potranno visitarlo salendo sulla terrazza e potranno “giocare” con il tessuto scintillante, toccarlo e calpestarlo.
Gli artisti sono noti per la realizzazione di elaborate e mastodontiche installazioni temporanee site-specific o nelle quali avvolgevano di tessuti paesaggi e luoghi pubblici:
L’ultima mastodontica opera è stata Floating Piers nel 2016: un camminamento galleggiante lungo 3 chilometri sul lago Iseo.