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Monumenti, Musei ed Edifici Storici 18 settembre 2024

Perché la Francia rivendica la scalinata di Trinità dei Monti?


Recentemente, la Francia ha rivendicato la scalinata di Trinità dei Monti: scopriamo insieme da cosa deriva questa controversia.
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Emanuele Bianchi

Ex collaboratore esterno di Immobiliare.it

La scalinata di Trinità dei Monti, l’iconica scalinata che conduce da Piazza di Spagna alla chiesa omonima a Roma, è recentemente finita al centro di una controversia internazionale.

La Francia ha infatti incluso il monumento nella lista dei beni di sua proprietà nella capitale italiana, scatenando reazioni contrastanti nei due Paesi. Cerchiamo di capire di più.

Il patrimonio francese a Roma

La presenza francese a Roma vanta una lunga storia, testimoniata da cinque chiese e numerosi palazzi nel centro storico. Questi beni, gestiti dai Pii Stabilimenti sotto il controllo dell’ambasciata francese presso la Santa Sede, generano entrate significative grazie agli affitti, utilizzate per la manutenzione degli stessi.

Tuttavia, la gestione di questo patrimonio è stata oggetto di critiche da parte della Corte dei Conti francese, che ha evidenziato problemi di sicurezza, procedure di gara opache e una scarsa gestione complessiva.

La rivendicazione della scalinata

La scalinata di Trinità dei Monti, costruita nel XVIII secolo grazie a fondi francesi, è stata oggetto di contesa nel corso dei secoli. Nonostante sia stata mantenuta e restaurata dal Comune di Roma negli ultimi decenni, la Francia ne rivendica la proprietà sulla base del suo finanziamento iniziale.

Il recente rapporto della Corte dei Conti francese ha riacceso il dibattito, sottolineando la necessità di chiarire lo status giuridico del monumento.


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Reazioni e polemiche

La rivendicazione francese ha suscitato reazioni contrastanti in Italia. Da un lato, alcuni politici hanno espresso il loro disappunto, minacciando persino di rivendicare opere d’arte italiane presenti in Francia. Dall’altro, esperti e storici dell’arte sottolineano la complessità della questione, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo tra i due Paesi per risolvere la controversia.

La questione della proprietà della scalinata di Trinità dei Monti è complessa e radicata nella storia. Mentre la Francia ne rivendica la proprietà sulla base del suo finanziamento iniziale, l’Italia sottolinea il suo ruolo nella manutenzione e nella gestione del monumento nel corso dei secoli. 

C’è chi auspica anche la possibilità di una gestione congiunta, che riconosca il contributo di entrambe le nazioni e garantisca la tutela e la fruizione pubblica di questo straordinario monumento.

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