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Accumulano polvere e sporcizia in tutte le stagioni, ma sono inattivi in estate e attivi in inverno. Cosa sono? Sono i termosifoni!
Questi elementi indispensabili per riscaldare le nostre abitazioni devono essere adeguatamente puliti perché la loro igiene non è solo una questione di ordine domestico, ma una misura importante per la salute di tutti i membri della famiglia.
Una corretta pulizia contribuisce, infatti, a mantenerne l’efficienza e garantire una migliore qualità dell’aria.
Quando pulire i termosifoni
Pulire i termosifoni è un’attività impegnativa ma fortunatamente, nonostante una spolverata sia consigliabile in ogni periodo dell’anno, la pulizia profonda andrebbe programmata quando sono completamente freddi, preferibilmente in autunno prima della loro accensione, in modo da rimuovere tutto lo sporco e massimizzarne l’efficienza.
Come pulire i termosifoni
Per effettuare un’adeguata pulizia dei caloriferi, bisogna conoscere il materiale di cui sono fatti. Generalmente, le opzioni sono due: o ghisa o alluminio.
I caloriferi in ghisa sono quelli con la classica forma a fisarmonica e sono quelli che purtroppo richiedono più attenzione per le attività di pulizia e manutenzione; quelli in alluminio hanno, invece, una superficie liscia e sono un po’ meno difficoltosi da pulire.
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Come pulire i termosifoni in ghisa
Per pulire i classici caloriferi in ghisa è bene pulire le sezioni retrostanti alla parete.
Ci si può aiutare con delle particolari spazzole pulisci polvere che riescono a catturare la polvere e ad eliminarla anche negli angoli più difficili, perché le setole sono affusolate e in grado di restringersi in base alla differente grandezza delle fessure.
Per la pulizia vera e propria, si può passare dell’acqua calda con un paio di gocce di detersivo disciolto o sapone di Marsiglia.
In dettaglio, occorre eliminare tutta la polvere presente (con la spazzola, con l’aspirapolvere con il beccuccio, con il phon o un compressore), preparare il detersivo in un catino con acqua calda, bagnare una spugna e procedere alla pulitura. Al termine, asciugare con un panno morbido in cotone.
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Come pulire i termosifoni in alluminio
Pulire i termosifoni in alluminio, o in metallo, richiede meno tempo ed olio di gomito rispetto a quelli in ghisa, nonostante il procedimento sia simile.
Si comincia sempre con l’eliminare la polvere con l’aspirapolvere, un panno elettrostatico o le speciali spazzole, si mischiano alcune gocce di detersivo o di sapone di Marsiglia con acqua calda e, poi, con una spugna si pulisce per finire con la classica asciugatura con panno di cotone.
Occorre, inoltre, tenere conto che non bisogna pulire solo il radiatore, ma anche sgrassare la vaschetta per l’acqua e le valvole, per evitare che batteri e microbi proliferino al suo interno.
Per igienizzarla, procedere lavandola con una soluzione di acqua, bicarbonato e limone.