Indice dei contenuti
L’occasione speciale per recarsi a Novara di questi tempi è la mostra “Milano. Da romantica a scapigliata”, ospitata al Castello di Novara, ma le ragioni per visitare questa città, al confine tra Lombardia e Piemonte, sono diverse, noi ve ne proponiamo almeno sette, scopriamole insieme.
Cosa tratta la mostra “Milano. Da romantica a scapigliata”?
Un buon motivo per scoprire Novara in questo periodo è dato dalla mostra dedicata alla pittura ottocentesca.
L’esposizione, aperta ogni giorno dalle 10 alle 19, ad eccezione dei lunedì, procederà sino a primavera, grazie alla proroga che vede come data di chiusura il 10 aprile 2023.
Tra le sale del castello si possono ammirare dipinti di Arienti, Giuseppe Canella, Francesco Hayez, Giovanni Migliara e Giuseppe Molteni solo per citarne alcuni.
Leggi Anche: MOLISE: SI TROVANO TARTUFI BIANCHI? SCOPRIAMO DOVE
Una settantina in tutto le tele esposte, testimonianza preziosa dei mutamenti susseguitesi nella città meneghina tra i secondi anni dieci e gli anni ottanta dell’Ottocento.
Perché visitare la Cupola dell’Antonelli a Novara?
La Cupola dell’Antonelli è sicuramente uno dei maggiori simboli di questa città e fa parte della Basilica dedicata a San Gaudenzio.
Maestosa e dal fascino neoclassico, la cupola raggiunge un’altezza di 121 metri. E se per caso guardandola vi sembrerà di osservare la Mole Antonelliana, sappiate che l’architetto-ingegnere Alessandro Antonelli che la progettò fu l’autore anche della celebre opera torinese!
Antonelli intervenne anche sulla Basilica realizzando oltre alla cupola la monumentale facciata d’ingresso. Il resto dell’edificio è stato invece progettato da Pellegrino Tibaldi.
Le caratteristiche del Duomo di Novara
Il Duomo di Novara, il cui nome completo è Cattedrale di Santa Maria Assunta vanta dimensioni considerevoli, pur essendo un’opera incompiuta.
Il progetto prevedeva la costruzione di una chiesa a croce latina, mai lavori furono interrotti e venne portato a termine solo uno dei bracci ovvero l’attuale Duomo. La chiesa è in stile romanico e vale in ogni caso assolutamente una visita.
Palazzo Tornielli Bellini: cosa sapere?
Tra i più bei palazzi storici della città troviamo sicuramente Palazzo Tornielli Bellini, oggi sede della Banca Popolare di Novara.
L’eleganza e il lusso di questo edificio possono essere scoperti dai visitatori solo in certe giornate, meglio dunque prenotare una visita.
Si tratta sicuramente del palazzo più sfarzoso della città e qui passarono grandi personaggi storici: Napoleone vi sostava studiando i movimenti contro gli austriaci a Marengo, dormendo nel letto ancora visibile, mentre sempre nelle sue sale, Carlo Alberto di Savoia abdicò a favore del primogenito Vittorio Emanuele II, in seguito alla sconfitta della Battaglia della Bicocca nel 1849.
Delizie locali
La città sa lasciare un dolcissimo ricordo grazie anche ai suoi squisiti biscottini di Novara.
Simili ai savoiardi, si dice che la ricetta di questi biscotti arrivi addirittura dal Medioevo e che in origine fossero preparati dalle suore carmelitane.
La prima versione era decisamente meno dolce di quella attuale poiché i biscotti erano utilizzati come vero e proprio alimento principale. Un’altra imperdibile delizia locale è il Gorgonzola, formaggio erborinato originario proprio delle zone di Milano, Como, Pavia e Novara.