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Opinioni 28 ottobre 2024

Case Green, Luca Delle Femine (Head of Strategy di Immobiliare.it Insights): “Gli immobili in classe A valgono fino a mille euro/mq in più di quelli in classe bassa”


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Lisa Pendezza

Giornalista e Digital Content Manager di Immobiliare.it

Guardando alla performance energetica, in che tipo di case vivono gli italiani oggi? Ma anche qual è stato il percorso della Direttiva Case Green e cosa prevede ora a livello europeo? Ne parliamo con Luca Delle Femine, Head of Strategy di Immobiliare.it Insights.

Intervista a Luca Delle Femine, Head of Strategy di Immobiliare.it Insights

Guardando la performance energetica, in che tipo di case vivono gli italiani oggi? Oggi gli italiani vivono in case vecchie. In Italia abbiamo un parco immobiliare vecchio – così come nel resto d’Europa, non siamo soli in questo scenario. Dai dati che siamo riusciti a raccogliere sappiamo che oltre il 50% degli immobili oggi è in classe energetica F e G. Chiaramente non abbiamo mappato come sistema Paese tutti gli attestati di prestazione energetica per le singole case. Pensate che oggi in Italia ci sono solo 5 milioni di unità immobiliari con l’attestato di prestazione energetica su un totale di 35 milioni di case. Questo vuol dire che ci sono circa 30 milioni di case oggi in Italia sprovviste di attestato di prestazione energetica proprio perché non c’è stata mai la necessità di emettere questo certificato. Per collegarci ai prezzi degli immobili in relazione all’efficienza energetica, sappiamo che gli immobili ad alta efficienza – quindi quelli in classe A – possono registrare anche fino a mille euro a metro quadro in più rispetto agli immobili a basse efficienza ed è una dire una diretta conseguenza poi se vogliamo della messa in atto della Direttiva Case Green.
Qual è stato il percorso della Direttiva Case Green e cosa prevede ora a livello europeo? È stato appassionante e stimolante seguire tutto l’iter triennale di approvazione della Direttiva Case Green proprio perché il punto di partenza era disallineato rispetto poi a dove è atterrata la Direttiva. Di fatti all’inizio si diceva che non si sarebbero potute compravendere case nel 2030 in classe energetica F e G. Questa proposta però non è passata a livello europeo e da parte dei governi che si sono opposti. Quindi l’Europa cosa ha fatto? Ha ritarato il messaggio e ha definito una traiettoria di riduzione dei consumi a scadenze definite. Di fatti la Direttiva Case Green oggi dice che in Italia bisogna ridurre del 16% i consumi in kW al 2030 e del 20-22% al 2035. Questo chiaramente ha un effetto diretto anche sui prezzi degli immobili per cui vedremo in futuro un parco immobiliare che si rinoverà e quindi ci sarà sempre più offerta sul territorio italiano di immobili ad alta efficienza energetica.
Quindi cosa può fare oggi un proprietario di casa in classe G? Quindi cosa può fare oggi un proprietario di casa in classe G? Quello che può fare è mantenere competitivo il proprio immobili attraverso una ristrutturazione per riqualificazione energetica. Questo gli consentirà chiaramente di essere allineato poi al futuro mercato dove ci sarà sempre più offerta di immobili ad alta efficienza energetica.

LEGGI ANCHE: Mercato di lusso, Paolo Giabardo: “Cresce la domanda di immobili di pregio, oggi lo stock in Italia vale 53 miliardi”


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