Collaboratrice di Immobiliare.it
Il report dell’Istat rivela come il 2021 sia stato un anno di grande ripresa economica, con incrementi negli investimenti, una generale dinamica positiva per quanto riguarda l’attività produttiva e un vero e proprio boom di compravendite immobiliari a scopo di reddito. Vediamo i numeri in dettaglio.
Dopo un biennio di contrazione, nel 2021 si è assistito a un vero e proprio boom di investimenti immobiliari da parte delle famiglie italiane: 17,1 miliardi di euro, ovvero +28,9%. Secondo l’Istat questo notevole incremento è stato in parte favorito dal Superbonus 110% e dagli altri bonus del settore edilizio.
Inoltre va segnalata anche la crescita di 6,5 miliardi per le spese legate all’acquisto e alla manutenzione di edifici residenziali e non residenziali.
Il trend di crescita negli investimenti non coinvolge solamente il settore immobiliare, ma in generale riguarda le società non finanziarie che, “dopo il crollo del 2020 (-11,2%), hanno registrato nel corso del 2021 un incremento del 17% (+27,6 miliardi), portandosi per 7 miliardi sopra il livello pre-crisi“. Il tasso di investimento l’anno scorso ha raggiunto il 22,8%: il livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008.
Il quadro che emerge dal report Istat è sicuramente incoraggiante perché evidenzia una ripresa dell’attività produttiva a cui si accompagna un aumento del reddito disponibile, ma bisogna anche evidenziare come al contrario siano diminuiti sia il potere di acquisto sia i risparmi delle famiglie italiane.