Collaboratore di Immobiliare.it
Quello dell’energia (e del suo costo, oltre che degli impatti dei nostri consumi sull’ambiente) è diventato un tema caldo più che mai in questi mesi di guerra che hanno contributo ad innalzare la spese degli italiani. Per questo abbiamo voluto parlarne con le principali agenzie immobiliari italiane e oggi ospitiamo il parere di Andrea Lacalamita, founder e CMO dell’agenzia digitale Homepal.
“Il tema dell’energia è diventato centrale nel mercato immobiliare e, al momento, ha alimentato ulteriormente la spinta verso il nuovo e stimiamo una ricerca incrementata di circa il 25%” racconta Lacalamita.
“Tre sono i motivi principali:
“Per quanto riguarda la differenza tra affitto e acquisto, l’attenzione all’efficienza energetica è simile quando si ragiona su un affitto per famiglie a lungo termine. In questo caso l’affittuario ha una propensione a considerare l’immobile con la stessa attenzione di un acquisto.
Una casa dove si ha intenzione di vivere almeno 4 anni è vissuta quasi come una casa propria – prosegue Lacalamita – Per quanto riguarda invece gli affitti temporanei, di studenti o foresterie, l’attenzione alla classe energetica è meno rilevante.”
“Sull’evoluzione del mercato italiano, credo che i tre driver indicati sopra avranno un impatto rilevante sul mercato. Anche i centri storici con immobili antichi ed inefficienti hanno una spinta a migliorare la propria classe energetica. Considerando che il Superbonus terminerà i propri effetti nel 2025, ci attendiamo un forte incremento nell’utilizzo entro la fine del 2023, generando un impatto visibile e significativo sul mercato immobiliare” conclude Andrea Lacalamita.