Quali sono le città europee con gli affitti più cari? Roma è sul podio

Osservando l’indice internazionale degli affitti di Housing Anywhere, possiamo vedere quali sono le città europee con i costi di affitto più elevati (per appartamenti, monolocali e stanze), nonché l’evoluzione generale dei prezzi degli affitti in Europa.

Ecco le città con gli affitti più cari in Europa e la situazione generale.

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Crescita del costo degli affitti in Europa

In termini generali e secondo i dati raccolti in 28 città europee, nel secondo trimestre del 2024 la crescita del costo degli affitti su base annua è stata di:

• 4,2% per gli appartamenti interi.
• 3,5% per gli affitti di camere.
• 5,4% per i monolocali.

Vediamo le città con la crescita maggiore e quelle con i prezzi più alti.

Gli affitti più cari d’Europa

Se c’è una cosa chiara, è che Amsterdam e Roma sono in cima alla lista dei prezzi dal 2023, mentre Lisbona, che era anche in una posizione elevata, scende in classifica.

La classifica delle prime 5 città per i prezzi degli appartamenti è la seguente:

• Amsterdam, con un prezzo medio di 2.388 euro.
• Roma, con una media di 2.100 euro per appartamento.
• L’Aia, con un prezzo medio di 2.000 euro per appartamento.
• Parigi, con un prezzo medio di 1.908 euro.
• Utrecht, con un prezzo medio per appartamento di 1.900 euro.

All’altra estremità della classifica ci sono alcune città con prezzi molto più accessibili, come Torino (1.000 euro), Budapest (970 euro) e Atene (950 euro).

Città con la maggiore crescita dei prezzi degli affitti

Per quanto riguarda le città in cui i prezzi stanno aumentando di più, si tratta perlopiù di città dell’Europa meridionale, intorno al Mediterraneo, come l’Italia e la Spagna.

A Roma, gli affitti delle camere sono aumentati del 19,2%, mentre a Madrid si è registrato l’aumento maggiore per gli appartamenti, di oltre il 20% e del 12,5% per i monolocali. Anche Lisbona ha prezzi elevati, con una media di 1.800 euro al mese, ma il trend di crescita è negativo, in quanto gli affitti sono diminuiti del 25% (dopo i forti aumenti degli anni precedenti).

In ogni caso, questi Paesi dell’Europa meridionale non sono quelli con il più alto livello di salari e potere d’acquisto, dunque il fatto che siano in cima alla lista dei prezzi e degli aumenti degli affitti non è da sottovalutare.

*questo articolo è comparso per la prima volta su Indomio.es, il portale immobiliare spagnolo del nostro network

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