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Il celebre gruppo italiano Baglioni, attivo da decenni nel mondo dell’hotellerie, ha ceduto la settimana scorsa il 75% delle proprie azioni al brand messicano Palace Resorts.
Di fatto, l’azienda messicana è divenuta l’azionista di maggioranza del gruppo italiano. Un’operazione pianificata con cura e che non spaventa l’amministratore delegato del gruppo Baglioni (che rimane ancora Guido Polito), il quale si è espresso a proposito dicendo, “si tratta di un’operazione dai reciproci vantaggi“.
Le parti in campo
Il colossale gruppo messicano, dal fatturato di oltre 800 milioni e con più di 2500 stabili di proprietà in America, ha espresso il desiderio di espandere la propria area di influenza anche nell’area mediterranea e del Vicino oriente.
Ma anche il gruppo Baglioni, a sua volta, vedrà la sua posizione rafforzata nel mercato americano, infatti quest’ultimo costituisce la più importante fonte di guadagno per il gruppo italiano (più del 35% del fatturato proviene infatti da oltre oceano).
Cosa cambierà?
L’amministratore delegato di Baglioni ha voluto rassicurare, in diverse dichiarazioni, che nonostante il gruppo italiano conoscerà un sostanziale movimento di innovazione ed espansione, manterrà comunque le caratteristiche che lo hanno contraddistinto.
Infatti, Guido Polito ha ribadito che l’approccio “su misura” e personalizzato che ha sempre avuto nei confronti dei clienti verrà mantenuto.
Il gruppo messicano Palace Resort dal canto suo, comprendendo gruppi di di lusso e di grandi dimensioni, metterà a disposizione un vero e proprio arsenale di professionisti nel settore della ristorazione di lusso e del buisness di settore, garantendo una visibilità senza precedenti per Baglioni.
Insomma, si è trattato semplicemente di formalizzare una situazione cui tutte e due le parti avevano da guadagnare, unendo entrambe le clientele sotto un’unica direzione finanziaria.
Ciò che separatamente (e parzialmente all’insaputa) entrambi i gruppi stavano già portando avanti da anni.