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Lasciare la città per trasferirsi in un piccolo Comune di montagna: presto la Regione Piemonte offrirà un ulteriore aiuto a chi sta meditando un trasferimento “in quota” tra le sue Alpi.
Nello specifico, grazie a una iniziativa a favore del ripopolamento delle aree montane, verrà istituito un fondo da 10 milioni di euro, che prevedere contributi da 10mila a 40mila euro per chi risiede in un centro urbano in Italia e intende acquistare o recuperare un immobile in un comune montano del Piemonte con meno di 5mila abitanti, da rendere prima casa trasferendovi la propria residenza.
Il bando
Il bando ufficiale della Regione Piemonte è online dal 1° settembre e all’inizio di novembre verrà aperta la piattaforma per le domande. Per presentare quest’ultime ci sarà tempo fino al 15 dicembre 2021.
Il progetto interessa in totale 465 Comuni montani del Piemonte: 48 si trovano in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola e 24 in provincia di Vercelli.
Chi può aderire
Per beneficiare dei contributi della Regione bisogna essere titolari del diritto di proprietà (oppure impegnarsi ad acquisirlo) di un immobile a uso residenziale nel territorio dei 465 Comuni, trasferendovi la propria residenza per 10 anni.
Non solo. Possono presentare la domanda i nati a partire dal 1955, ma le domande dei nati dopo il 1980 riceveranno un punteggio più alto: una misura per favorire la partecipazione al progetto proprio della popolazione più giovane.
Inoltre, è previsto un punteggio premiante anche per:
- gli interventi effettuati in un Comune ad alta marginalità,
- l’attività lavorativa esercitata in un paese montano oppure in smart-working almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento,
- un Isee uguale o inferiore a 20mila euro,
- almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato.