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Non tutti lo sanno, ma quando parliamo di corretta conservazione degli alimenti ci sono delle grandi differenze tra contenitori in plastica o in vetro.
Non solo estetica e funzionalità: è importante capire quali sono le caratteristiche di questi materiali, così da scegliere il giusto contenitore per i cibi in base alle esigenze. Scopriamo insieme le caratteristiche dei contenitori in vetro e in plastica per gli alimenti e come scegliere l’opzione migliore.
Contenitori in vetro per gli alimenti
Ciò che salta subito all’occhio per quel che riguarda i contenitori in vetro per conservare i cibi è che siano perfetti in qualsiasi situazione, che si tratti di una pietanza liquida o solida e a prescindere dal fatto che questa sia calda o fredda.
Il vetro, infatti, è un materiale versatile che può essere utilizzato in frigorifero e nel congelatore, così come nel forno o nel microonde, senza il rischio che venga rilasciata alcun tipo di sostanza chimica, dal momento che la superficie del vetro, non essendo porosa, non assorbe germi, odori o cibo. Nessun problema anche per il lavaggio: il vetro può essere comodamente inserito in lavastoviglie.
Un ultimo ma non meno importante punto a favore dei contenitori in vetro? Sono riciclabili al 100%: il vetro, infatti, è un materiale che può essere riutilizzato senza rischiare che perda efficacia e qualità. Un’ottima caratteristica per l’ambiente, ma anche per il portafoglio!
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Contenitori in plastica per i cibi
Anche i contenitori di plastica per il cibo hanno diversi punti a loro favore: innanzitutto sono solitamente più economici rispetto a quelli in vetro. Inoltre sono facilmente trasportabili, essendo leggeri, e non c’è rischio di romperli quando cadono.
Non si può però dimenticare, soprattutto in questo momento storico, la questione ambientale: solo un decimo della plastica che viene prodotta può essere smaltita, e per questo motivo bisognerebbe essere più consapevoli sull’utilizzo di questo materiale.
Attenzione poi a che tipo di contenitore in plastica scegliamo: ci sono dei simboli, solitamente sul fondo del contenitore stesso, che indicano se il materiale è adatto alla conservazione dei cibi e se può essere riscaldato e lavato in lavastoviglie.
Vetro o plastica: quale contenitore scegliere?
Facciamo quindi il punto sui contenitori in vetro e i contenitori in plastica e capiamo in quali situazioni è meglio scegliere il primo e in quali il secondo.
Se la necessità è quella di conservare gli alimenti nel frigorifero o nel congelatore, meglio optare per il vetro: i contenitori in questo materiale sono a tenuta stagna e più sicuri di quelli in plastica, non rilasciando alcuna sostanza chimica.
Per i pranzi al sacco, invece, meglio preferire i contenitori in plastica, particolarmente ideali per i bambini, essendo più comodi da trasportare e più resistenti in caso di urti e cadute.