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Tra le tradizioni natalizie dal più forte valore simbolico troviamo sicuramente la realizzazione del presepe. Del reso il Natale è la Festa della natività di Gesù Cristo e con “natività” ci si riferisce proprio alla sacra famiglia composta da Giuseppe, Maria e il bambinello.
In Italia, oltre ai numerosi presepi fatti con statue e statuette di diverse fogge e misure, sono tantissimi i comuni che ogni anni danno vita a presepi viventi, dove i personaggi vengono interpretati da persone in carne e ossa, dando vita a suggestive rappresentazioni. Abbiamo scelto per voi i otto più belli da non perdere.
Genga (Marche)
Il presepe marchigiano di Genga, in provincia di Ancona, è noto per essere il più esteso al mondo. In uno spazio di ben 30.000 metri quadrati si muovono 300 diversi personaggi fra soldati romani, pastori, artigiani, popolani.
Il presepe si sviluppa in salita, lungo il crostone roccioso che conduce al suggestivo tempio di Valadier e alla grotta che lo ospita.
Matera (Basilicata)
Il Natale offre una ragione in più per visitare Matera e i suoi sassi patrimonio Unesco: in città viene infatti allestito ogni anno uno presepe vivente che vanta una cornice davvero senza rivali.
Morcone (Campania)
Non poteva mancare un presepe vivente campano. La regione è celebre per le natività che popolano le vie, le piazze e anche le strade.
Il presepe vivente di Morcone si distingue per una doppia location: una parte all’interno del borgo, dove viene rappresentato il popolo intento in antichi mestieri, e la natività, accolta in uno scenario naturale appena fuori dal centro.
Tricase (Puglia)
In Salento la tradizione della natività è ambientata sullo sfondo degli antichi mestieri popolari e delle tradizioni culinarie e folkloristiche del Capo di Leuca.
Ogni anno, in una struttura permanente collocata in cima a una collina, circa 200 figuranti danno vita a uno straordinario presepe “in salsa salentina” rappresentando arti locali come quella del pelacane (conciatore di pelli), del funaro (il costruttore di funi da lavoro), del cartapestaio, del nachiro (colui che dirige il frantoio) solo per citarne alcuni.
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San Biagio (Lombardia)
La luce è tra le protagoniste principale di questo suggestivo presepe vivente in provincia di Mantova: a San Biagio infatti l’illuminazione è data solo da torce, ceri e lanterne.
Tra i circa 150 figuranti ha un ruolo di spicco il torciaio ovvero il fabbricante di torce che che ogni anno dona luce a questa significativa rappresentazione.
Greccio (Lazio)
Questo presepe realizzato da un paesino della provincia di Rieti è incantevole e vanta origini antichissime: risale infatti al 1223! Sembra inoltre che sia stato proprio Greccio ad allestire il primo presepe, grazie alla presenza di San Francesco.
Dogliani (Piemonte)
A Dogliani, nelle Langhe, la tradizione del presepe è particolarmente sentita e coinvolge la quasi totalità degli abitanti del borgo.
I vicoli medioevali di Dogliani Castello, il borgo alto della città, si rivelano location perfetta per un viaggio nel tempo tra personaggi e professioni antiche.
Alberobello (Puglia)
Sfondo originale e di grande impatto è quello dei trulli di Alberobello, dove ogni anno si tiene un grande presepe vivente.
Ogni anno il percorso è ispirato a un tema diverso e coinvolge oltre duecento figuranti.
*Immagini all’interno dell’articolo e di copertina – Credits to: presepedigenga.it, presepedimatera.it, presepeviventetricase.it, presepeviventesanbiagio.it, doglianiturismo.com, puglia.com