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pianta del caffè
Animali e Piante 31 ottobre 2024

Come coltivare la pianta del caffè in casa


Quali sono le cure da riservare alla pianta del caffè coltivata in vaso? A cosa bisogna prestare attenzione? Leggi di più.
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Alice Bocca

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Anche se il clima ideale per questa coltivazione è tipicamente tropicale, con le giuste attenzioni è possibile far crescere una pianta di caffè in appartamento o in giardino, godendo della sua bellezza e, con un po’ di fortuna e pazienza, dei suoi frutti.

Vediamo insieme i passaggi fondamentali per coltivare una pianta di caffè in casa, come prendersene cura e a cosa stare attenti.


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Provenienza e caratteristiche della pianta del caffè

La Coffea Arabica è un arbusto sempreverde originario degli altipiani dell’Etiopia e del Sud Sudan, dove può crescere spontaneamente fino a raggiungere i 12 metri d’altezza. Tuttavia, coltivata in vaso, la pianta si adatta a dimensioni più contenute, mantenendosi intorno ai 150 cm.

Il suo fogliame lucido e decorativo è una delle principali attrattive per chi desidera coltivarla in appartamento, oppure all’aperto durante la stagione estiva. Sebbene le condizioni per far fiorire e fruttificare la pianta del caffè – ossia clima caldo e umido tipico dei Tropici – siano difficili da ricreare in casa, la sua bellezza ornamentale è ampiamente gratificante. Questa pianta simboleggia energia, vitalità e prosperità nel linguaggio dei fiori.

Come prendersi cura della pianta del caffè

La pianta del caffè si adatta bene al caldo estivo delle nostre zone, ma è sensibile alle temperature basse, e soffre sotto i 12°C. L’ambiente controllato delle case, fresco in estate e riscaldato in inverno, è quindi l’ideale per la sua crescita.

Questa pianta richiede un’elevata umidità, in assenza della quale le foglie possono seccarsi ai bordi. Durante l’estate, è possibile spostarla all’esterno, purché in un angolo ombreggiato, riportandola però in casa a settembre. Per favorire uno sviluppo rigoglioso, è preferibile sistemarla in una stanza luminosa, evitando però l’esposizione diretta ai raggi solari, che potrebbe danneggiare il fogliame.

La pianta del caffè necessita di un’annaffiatura costante e abbondante, con un terriccio sempre umido senza mai farlo seccare completamente. È consigliabile utilizzare acqua piovana o comunque priva di calcare, poiché quest’ultimo può compromettere la salute della pianta.

Per mantenere le foglie brillanti e turgide, è utile nebulizzarle regolarmente. La pianta richiede inoltre un substrato leggermente acido e ben drenato, come quello per piante acidofile, e un concime leggero da somministrare ogni due settimane in primavera ed estate.

Possibili malattie e rimedi

La pianta del caffè è sensibile all’esposizione diretta al sole, soprattutto in estate, quando le foglie possono sviluppare macchie marroni dovute a ustioni. Per evitare questo problema, è importante posizionarla in una zona luminosa, ma lontana dai raggi solari diretti.

Quando, invece, le foglie appassiscono e si abbassano, significa che la pianta ha bisogno di acqua: conviene però non aspettare che questo accada e regolare le innaffiature per mantenere costante l’umidità del terreno.

Inoltre, la pianta non gradisce vicinanze con fonti di calore, come termosifoni, o luoghi soggetti a correnti d’aria. È normale che perda qualche foglia per il ricambio naturale, ma se la perdita aumenta, la causa potrebbe essere uno shock termico o un eccesso d’acqua nel terreno.

La comparsa di macchie gialle o pallide sulle foglie può indicare una carenza di ferro o manganese, risolvibile con un fertilizzante specifico. Durante i mesi invernali, la pianta può anche essere attaccata da parassiti come vermi, riconoscibili da piccole protuberanze marroni e secrezioni appiccicose: in questo caso, è utile trattare le foglie con una miscela di sapone, acqua e alcol.

Anche acari, cocciniglia e afidi possono insediarsi, specialmente in ambienti troppo secchi; vaporizzare le foglie aiuta a tenere lontani gli acari, mentre per gli altri parassiti si consiglia un insetticida adeguato.

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