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mantide religiosa
Animali e Piante 15 novembre 2024

Mantide religiosa in casa o in giardino, è pericolosa? Ecco cosa fare


La presenza delle mantidi religiose in casa o in giardino è un fattore chiave di diversi elementi ambientali. Ecco cosa fare.
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Agnese Giardini

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Trovare una mantide religiosa all’interno della propria abitazione può essere insolito e, in alcuni casi, spaventare chi non conosce questi insetti. Tuttavia, è fondamentale comprendere che la mantide religiosa non rappresenta una minaccia per gli esseri umani.

Questo insetto è un predatore naturale che si nutre di piccoli parassiti e insetti, contribuendo a mantenere sotto controllo la popolazione di specie che possono essere dannose per le piante e l’ecosistema, soprattutto se si dispone di un orto o di un giardino.


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Comportamento della mantide religiosa: è pericolosa?

Anche se hanno un aspetto che per alcuni può risultare spaventoso, le mantidi religiose non costituiscono un pericolo per l’uomo. Questi insetti, pur dotati di zampe anteriori robuste e spinose utilizzate per catturare le prede, non attaccano gli esseri umani a meno che non si sentano pesantemente minacciati.

Anche in caso di contatto diretto, le loro eventuali reazioni di difesa, come un piccolo pizzico o un movimento brusco, non sono sufficienti a causare danni significativi. Le mantidi non sono velenose e non trasmettono malattie, rendendole completamente innocue per la nostra salute. La loro presenza, al contrario, è spesso un vantaggio per l’ambiente domestico o naturale, poiché si nutrono di insetti indesiderati come mosche, zanzare e altri piccoli parassiti.

Cosa significa trovare in casa una mantide religiosa?

Le mantidi religiose possono essere attirate in casa da diversi fattori legati alle loro necessità di sopravvivenza. Uno dei motivi principali è, molto probabilmente, la presenza di insetti di cui si nutrono, che a loro volta cercano e trovano riparo nelle abitazioni.

La presenza ricorrente delle mantidi, che per natura preferiscono gli spazi aperti, potrebbe essere un campanello di allarme per casi di infestazioneAnche le luci artificiali rappresentano però un forte richiamo, poiché attirano piccoli insetti che costituiscono la loro base alimentare. Nei mesi più freddi, inoltre, le mantidi religiose tendono a cercare rifugi per proteggersi dalle temperature rigide, scegliendo ambienti caldi e riparati.

L’umidità presente in alcune zone della casa, come bagni o cucine, può fungere da ulteriore attrattiva, creando un microhabitat simile a quello naturale, ma questi costituiscono casi estremamente rari.

Cosa fare se trovi una mantide religiosa?

Se si individua una mantide religiosa all’interno della casa, spostarla all’esterno è semplice. Basta prendere un contenitore, avvicinarlo lentamente alla mantide e coprirla. Successivamente, si può far scivolare un foglio di carta sotto il contenitore per intrappolarla senza causarle danni.

Una volta catturata, è sufficiente rilasciarla all’esterno, preferibilmente in un’area con vegetazione dove possa trovare facilmente rifugio e cibo.

Come tenere lontane le mantidi religiose?

Per tenere lontane le mantidi religiose dalla propria abitazione, è possibile adottare alcune strategie naturali che non danneggiano l’insetto ma riducono l’attrattiva della casa per questi predatori. Poiché, come accennato, le mantidi religiose sono attratte dalla presenza di altri insetti, mantenere puliti gli ambienti e ridurre eventuali infestazioni di piccoli insetti può essere una misura preventiva efficace, mentre utilizzare zanzariere su porte e finestre aiuta notevolmente a bloccare il loro ingresso.

Inoltre, le mantidi possono essere attirate dalla luce artificiale durante le ore notturne; ridurre l’illuminazione esterna, soprattutto nelle aree vicine alle finestre, può diminuire la loro presenza. 

Dove si nascondono le mantidi religiose?

Le mantidi religiose, grazie al loro colore verde o marrone e alla capacità di mimetizzarsi, possono trovare rifugio in diversi punti della casa. Tra i nascondigli più comuni ci sono i vasi delle piante d’appartamento, dove si confondono facilmente con le foglie.

Possono nascondersi anche dietro tende, mobili o quadri, sfruttando gli angoli meno frequentati e poco illuminati. Nei periodi più freddi, possono cercare riparo vicino a fonti di calore, come termosifoni o elettrodomestici.

Altri luoghi preferiti includono fessure nei muri, soffitte o cantine. La loro capacità di restare immobili per lunghi periodi le rende difficili da individuare, soprattutto in ambienti con molta vegetazione o tessuti di colore simili al loro.

La mantide religiosa come alleata del giardino

Discorso a parte invece deve essere fatto per il giardino. La presenza della mantide religiosa in questi spazi, infatti, è un segno estremamente positivo che indica un buon equilibrio dell’ecosistema domestico. Essendo un predatore naturale, spesso in cima alle catene alimentari che la coinvolgono, può aiutare a mantenere sotto controllo le popolazioni di insetti dannosi, come mosche, zanzare, afidi, cavallette, grilli e bruchi, rendendola di fatto un’alleata preziosa per chi desidera coltivare diverse specie di piante o un orto senza l’uso di pesticidi chimici.

Non solo cibo: un altro fattore che potrebbe attrarre la mantide religiosa nel proprio giardino è la riproduzione. Durante il periodo di accoppiamento i maschi vengono guidati dai feromoni rilasciati dalle femmine, che tendono a radunarsi in ambienti verdi e sicuri dove poter deporre le uova. Se le condizioni sono estremamente favorevoli quindi, il giardino potrebbe essere scelto come luogo di incontro tra i partner. 

Dove si fanno il nido le mantidi religiose?

Le mantidi religiose costruiscono i loro nidi, chiamati ooteche, in luoghi riparati e poco esposti, spesso sulla vegetazione o su superfici stabili come rami, cespugli, foglie larghe e persino muri o recinzioni. La scelta del sito è strategica: le femmine cercano zone protette dal vento e dalla pioggia, ma che allo stesso tempo garantiscono una buona esposizione solare, fondamentale per mantenere al caldo le uova durante lo sviluppo.

Le ooteche, strutture schiumose e resistenti che la mantide produce per proteggere le uova, si solidificano all’aria formando una custodia sicura che preserva le uova dalle intemperie e dai predatori fino alla schiusa, che solitamente avviene in primavera quando le condizioni ambientali sono favorevoli.


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L’habitat ideale della mantide religiosa

L’habitat ideale della mantide religiosa è caratterizzato da climi caldi o temperati e da un’abbondante presenza di vegetazione, dove può facilmente mimetizzarsi e cacciare le sue prede. Predilige aree come prati erbosi, campi coltivati, arbusti, giardini e foreste poco dense, dove trova rifugio e una varietà di insetti di cui nutrirsi.

Questi ambienti, inoltre, offrono sia riparo dai predatori sia condizioni favorevoli per la riproduzione. Essendo originaria delle regioni africane, la mantide si adatta bene a ecosistemi con temperature miti, ma può sopravvivere anche in altre parti del mondo, come in Europa meridionale e in Asia. È invece rara nelle zone più fredde, dove le rigide temperature limitano la sua presenza.

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