Quali sono i modi migliori per illuminare le piante in giardino 

Nella progettazione degli spazi esterni, l’illuminazione serve a migliorare la sicurezza, valorizzare lo spazio e aumentare la fruibilità, specialmente durante le ore serali. Una corretta disposizione delle luci permette infatti di segnalare percorsi, delimitare confini ed eliminare eventuali zone d’ombra che potrebbero compromettere la visibilità. La scelta delle fonti luminose influisce positivamente anche sull’estetica, mettendo in risalto alberi, siepi e architetture.

Nascondere le fonti luminose per un effetto più naturale

Fondamentale per una corretta progettazione dell’illuminazione da esterno è la capacità di mimetizzare le fonti luminose nella vegetazione, lasciando che sia la luce stessa a mettere in risalto le piante. L’attenzione dell’osservatore non deve essere catturata dalla sorgente luminosa, ma dall’effetto che essa genera direttamente sulle foglie.  

Illuminare gli alberi

Con la giusta luce, gli alberi possono diventare elementi decorativi dal grande impatto visivo. La tecnica più efficace consiste nell’illuminazione dal basso verso l’alto, utilizzando faretti da giardino a led, come quelli a picchetto da esterno o a incasso, per esaltare la forma e la struttura della chioma.

Non tutti gli alberi si prestano a questa tecnica. Specie come ulivi, sughere e palme, caratterizzate da foglie piccole e rade, lasciano filtrare la luce, creando affascinanti giochi di chiaroscuro che aumentano l’effetto di profondità.

Al contrario, alberi con foglie larghe e dense, come le magnolie, tendono a bloccare la luce, impedendo così la formazione di ombre dinamiche. In questi casi, l’illuminazione diretta potrebbe risultare inefficace, rendendo preferibile un’illuminazione indiretta o laterale.

Illuminare le piante basse dall’alto per un effetto naturale

Le piante di media altezza traggono maggior beneficio da un’illuminazione orientata dall’alto verso il basso. Questo metodo permette di distribuire la luce in modo più omogeneo, evitando contrasti troppo marcati. L’uso di lampioncini da giardino con diffusori schermati è la soluzione ideale per questo tipo di piante, poiché consente di dirigere la luce esattamente dove serve, senza dispersioni inutili. 

Illuminare i percorsi pedonali e carrai per sicurezza e praticità

La soluzione più adatta ad illuminare un percorso, riducendo il rischio di inciampi e pericoli, consiste nell’uso dei faretti da incasso, perfetti per integrarsi nella pavimentazione. Questi corpi illuminanti devono essere installati prima della realizzazione della pavimentazione per garantire una distribuzione uniforme della luce lungo il percorso.

Per evitare fastidiosi abbagliamenti, è consigliabile l’uso di luci schermate dotate di filtro anti-abbagliamento, molto utili per illuminare rampe di garage e ingressi pedonali. 

Illuminare siepi e confini per definire i perimetri

Come per i percorsi, illuminando siepi e confini del giardino si evitano zone d’ombra che potrebbero compromettere la visibilità. Se il giardino dispone di aiuole poste davanti alla siepe, l’uso di faretti spot orientabili direzionati frontalmente consente di creare un effetto “barriera”, che risalta il perimetro della pianta e del giardino stesso.

In assenza di aiuole, l’alternativa più efficace consiste nell’installazione di lampioncini all’interno della siepe, con luce rivolta verso il basso per delineare il confine attraverso punti luminosi discreti.

Per i giardini con muretti perimetrali, l’uso di strip LED incassate alla base, permette di tracciare una linea luminosa continua lungo tutto il perimetro senza risultare invasive. 

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Esterni

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