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Gelso bianco
Animali e Piante 17 febbraio 2025

Quando potare il gelso per farlo crescere rigoglioso


Ecco come e quando potare il gelso per garantire una crescita rigogliosa e una fruttificazione abbondante della pianta.
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Silvia Bertuzzi

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

La potatura del gelso è un’operazione fondamentale per garantire una crescita sana e una fruttificazione abbondante. Nonostante sia una pianta resistente, il gelso necessita di cure specifiche per mantenere un equilibrio tra vegetazione e produzione di frutti.

Che si tratti di un gelso bianco, utilizzato per l’allevamento dei bachi da seta, o di un gelso nero, apprezzato per i suoi frutti dolci e succosi, la potatura deve essere effettuata nei momenti giusti e con le giuste tecniche. Vediamo, dunque, quali sono i periodi migliori per potarlo, al fine di far crescere un albero rigoglioso e produttivo.


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Le diverse varietà di gelso in Italia

In Italia, le varietà di gelso più comuni sono il gelso bianco (Morus alba) e il gelso nero (Morus nigra), entrambe originarie dell’Asia ma ormai ben radicate nel territorio italiano. Il gelso bianco è stato a lungo utilizzato per l’allevamento dei bachi da seta, una pratica che ha avuto grande diffusione fino al secolo scorso, quando la produzione di seta era una delle industrie principali nelle campagne italiane. Nonostante l’avvento delle fibre sintetiche abbia ridotto la coltivazione del gelso bianco, alcune zone continuano a coltivarlo per il suo utilizzo nelle serre di bachi. Le foglie del gelso bianco maturano in tempi differenti, permettendo una raccolta scalare da maggio a settembre.

Il gelso nero, d’altro canto, è particolarmente apprezzato per i suoi frutti più grandi e saporiti, che sono utilizzati nell’industria alimentare per produrre marmellate, succhi, gelatine e persino grappe. Questo tipo di gelso si distingue per i suoi frutti scuri, che assumono una colorazione quasi nera quando completamente maturi, e per la sua resa in termini di produzione fruttifera.

Sebbene entrambe le varietà di gelso richiedano tecniche simili di potatura, gli scopi con cui vengono coltivate influenzano il tipo di intervento:

Quando è il momento migliore per potare il gelso?

La potatura del gelso deve essere realizzata nei periodi di bassa attività vegetativa per evitare di stressare la pianta. Il momento ideale per intervenire è in tardo autunno o alla fine dell’inverno, tra gennaio e febbraio, prima che la pianta entri nella fase di crescita primaverile. In questi mesi, le temperature sono ancora fredde, ma non rigide, il che permette di effettuare un taglio senza rischiare danni alla pianta.

gelso bianco

È importante evitare di potare durante i mesi più caldi, come l’estate, in quanto l’eccessiva temperatura potrebbe causare stress alla pianta, interrompendo il normale flusso della linfa e rendendo la pianta più vulnerabile a malattie.

Inoltre, è preferibile evitare il periodo immediatamente successivo a un gelo intenso, che potrebbe danneggiare i rami potati.


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Le tecniche di potatura del gelso: formazione e produzione

La potatura del gelso si divide principalmente in due fasi:

  1. potatura di formazione: si effettua sui giovani alberi, preferibilmente acquistati da un vivaio. Durante questa fase, è importante seguire il portamento naturale della pianta, creando una chioma a forma di vaso. Questo tipo di potatura aiuta la pianta a svilupparsi in modo equilibrato, con rami ben distribuiti che favoriscono una crescita sana. È necessario eliminare i rami in eccesso e quelli che crescono verso l’interno, in modo da lasciare spazio alla luce e all’aria, fondamentali per la salute della pianta.
  2. potatura di produzione: si concentra sulla rimozione dei rami vecchi o secchi che hanno già fruttificato. Il gelso fruttifica sui rami dell’anno in corso, quindi è essenziale tagliare i rami che hanno prodotto frutti l’anno precedente per stimolare la crescita di nuovi germogli. Inoltre, è importante eliminare i rami che competono tra loro, favorendo quelli con un angolo di crescita favorevole per una fruttificazione migliore. L’obiettivo finale della potatura di produzione è mantenere un equilibrio tra la vegetazione e la fruttificazione, permettendo alla pianta di crescere in modo ordinato e produttivo.
gelso nero

Gli attrezzi per la potatura del gelso

Per una potatura efficace, è fondamentale utilizzare gli strumenti giusti. Tra gli attrezzi essenziali troviamo cesoie di buona qualità, per tagliare i rami di dimensioni più piccole, e seghetti per i rami più grossi.

Inoltre, un tronca-rami telescopico o uno svettatoio ad asta possono essere utili per potare la parte superiore della pianta senza dover ricorrere alla scala. L’uso di attrezzi ben affilati garantisce tagli puliti, riducendo il rischio di malattie e facilitando una rapida cicatrizzazione della pianta.

La potatura del gelso, se eseguita nei momenti giusti e con le tecniche appropriate, favorisce una crescita equilibrata e una fruttificazione abbondante. Intervenire nei periodi giusti, con i giusti strumenti e tecniche, è fondamentale per garantire che l’albero produca more saporite e frutti di qualità.

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