Ragnetti rossi in casa, perché ci sono e come eliminarli?

Con l’arrivo della primavera, diversi ospiti “indesiderati” si risvegliano e fanno ingresso nelle nostre case. Ad esempio, i ragnetti rossi. A dispetto del loro nome comune, queste creature non sono ragni, ma piccoli e innocui acari. Ma allora perché sarebbe meglio tenerli alla larga da giardini, piante, terrazze, balconi e appartamenti? Esploriamo il mondo misterioso di questi visitatori abituali, da allontanare con rimedi naturali casalinghi, quando è possibile. 

Ragnetti rossi in casa: cosa sono?

Il nome è un po’ fuorviante, in realtà i ragnetti rossi sono una specie di acaro, grandi al massimo 2 millimetri, caratterizzati dal tipico colore rosso intenso, noti con il nome scientifico “Trombidium holosericeum”. 

Pur essendo di per sé innocui sia per la salute dell’uomo, che degli animali e delle piante, queste creature possono comunque creare non pochi problemi. Se schiacciati, infatti, tendono a rilasciare un intenso pigmento rosso, macchiando indelebilmente pareti, mobili e abiti.

L’invasione dei ragnetti rossi in grandi quantità può causare infestazioni, mettendo a rischio il ciclo vitale delle piante. Infatti, cibandosi di larve ed escrementi, potrebbero infestare la pianta, facendola ingiallire e seccare irrimediabilmente.

Perché escono i ragnetti rossi?

Il Trombidium holosericeum, l’acaro che comunemente chiamiamo ragnetto rosso, esce dal suo nascondiglio soltanto pochi giorni all’anno, ossia quando la temperatura raggiunge valori più miti, intorno ai 20 gradi, ossia quando arriva la primavera. Al contrario, temperature troppo rigide ne limitano i movimenti, mentre il troppo caldo li uccide. 

Dove si nascondono i ragnetti rossi?

I ragnetti rossi si nascondono, rendendosi quasi invisibili per tutto l’anno, in posti particolari, tra cui:

• foglie delle piante d’appartamento;
• cortecce degli alberi;
• davanzali e vasi;
• angoli e muri di casa;
• terrazzi;
• fra le tegole dei tetti. 

Questi acari amano gli ambienti secchi dove possono proliferare in tranquillità. Mentre l’umidità li tiene lontani.

Quali danni provocano i ragnetti rossi in casa?

Il ragnetto rosso può creare notevoli fastidi in diversi ambienti, dall’ospitalità degli hotel e ristoranti fino alle residenze private. Non morde e non punge, ma la sua difesa è tutt’altro che innocua, infatti il suo pigmento rosso, indelebile, può macchiare persistentemente superfici di casa (muri compresi) e tessuti (abiti, tende, tovaglie), oltre che rovinare le piante. Queste macchie, particolarmente ostinate su tonalità chiare, derivano dalla sua emolinfa colorata dai carotenoidi, e sono difficili da rimuovere.

Come si eliminano i ragnetti rossi?

I ragnetti rossi non vanno assolutamente schiacciati, poiché le macchie possono lasciare segni difficili da rimuovere. Una disinfestazione mirata e professionale può prevenire una infestazione, e proteggere gli ambienti dagli spiacevoli effetti. Ma il modo migliore per prevenire una infestazione da acari è insistere con rimedi naturali casalinghi da adottare con frequenza e regolarità. Ecco come. 

Come eliminare i ragnetti rossi sulle piante d’appartamento

La prevenzione comincia dalle piante in casa, dove questi acari amano nascondersi nella maggior parte dell’anno. È possibile allontanarli adottando una delle seguenti misure:

• Spruzzare acqua dolce, priva di calcio e minerali, direttamente sulle foglie per ricreare un piccolo ambiente umido che li farà scomparire. Per questo rimedio è sufficiente dotarsi di un semplice spray a mano. L’acqua piovana è perfetta, ma funziona anche quella demineralizzata;
• In caso di infestazioni minori, si possono pulire le foglie con un panno morbido e umido (lato superiore e inferiore), ripetendo l’operazione ogni giorno, finché i ragnetti rossi non scompaiono;
• Se ciò non bastasse, si può procedere con l’acquisto di un antiacaro adatto, in qualsiasi negozio di giardinaggio.

Come eliminare i ragnetti rossi in casa

Tra i rimedi casalinghi per allontanare i ragnetti rossi, ci sono diverse soluzioni naturali. Ecco cosa allontana queste creature dagli ambienti domestici, e come applicare il metodo, a seconda dei casi:

• L’aglio: mettere qualche spicchio in infusione nell’acqua e spruzzare sulle piante e sulle pareti di casa;
• L’argilla espansa: stendere l’argilla espansa sul fondo dei vasi per creare un ambiente umido che allontanerà gli acari; 
• Il Sapone di Marsiglia: sciogliere il sapone nell’acqua calda, lasciar raffreddare e spruzzare sulle zone interessate della casa;
• Il rosmarino: diluire l’olio essenziale di rosmarino in acqua e spruzzare sulla parete e sul pavimento;
• Il composto con detersivo: sciogliere un cucchiaio di detersivo per piatti e uno di olio vegetale in un litro d’acqua e spruzzare sulle piante e sul pavimento.

Questi metodi funzionano nelle situazioni comuni. Ma, in caso di infestazione, soprattutto quando si estende agli ambienti domestici, è consigliabile contattare un professionista per una disinfestazione mirata e sicura.

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