Schlumbergera o Cactus di Natale: come si cura in casa e perché si chiama così

La Schlumbergera, conosciuta anche come Cactus di Natale, è una pianta d’appartamento conosciuta per la sua capacità di fiorire proprio nei mesi più freddi dell’anno, portando un tocco di colore e vitalità in casa.

Facile da coltivare e resistente, questa pianta unisce eleganza e semplicità, perfetta da tenere in appartamento.

Vediamo da cosa proviene il suo nome, quali sono le sue caratteristiche e come curarla al meglio in casa. 

Quali sono le caratteristiche della Schlumbergera

Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la Schlumbergera ha origini tropicali: cresce spontaneamente nelle foreste pluviali del Brasile, dove vive tra i rami degli alberi, in ambienti umidi e ombreggiati.

Nonostante il nome faccia pensare ai deserti, si tratta di un cactus “anomalo”, che ama l’umidità e non sopporta la siccità estrema. Se curata correttamente, può vivere per molti anni, regalando ogni inverno una spettacolare fioritura.

La pianta ha un portamento ricadente, con rami articolati e foglie appiattite e carnose. I suoi fiori, a forma di trombetta, possono essere di diverse tonalità: rosa, rosso, bianco, fucsia o viola, spesso con sfumature delicate e brillanti.

Qual è l’origine del nome della Schlumbergera

Il suo nome scientifico deriva dal cognome di un collezionista di piante succulente dell’Ottocento, Frédéric Schlumberger. Tale denominazione fu scelta nel 1858 dal botanico francese Lemaire in onore del collega. 

Fu proprio nel corso del XIX secolo che furono importati dal Brasile all’Europa i primi esemplari di questa pianta, divenendo subito molto popolari come piante da appartamento per via della fioritura invernale. 

L’altro nome con cui è nota, Cactus di Natale, deriva dal fatto che la pianta fiorisce in inverno, prima e durante le festività natalizie.

Come coltivare in casa il Cactus di Natale

Una delle ragioni del successo della Schlumbergera è la facilità di coltivazione. Non richiede attenzioni particolari, ma ci sono alcune accortezze che ne favoriscono la salute e la fioritura.

Il cactus di Natale apprezza luce e temperature miti:

• predilige ambienti luminosi, ma non il sole diretto, che può bruciare le foglie;
• la temperatura ideale è compresa tra 15 e 20°C, e non dovrebbe superare i 25°C;
• in inverno va tenuta lontano da termosifoni e correnti d’aria fredda; in estate può essere spostata all’aperto, purché in un luogo ombreggiato.

Per quanto riguarda le annaffiature, il Cactus di Natale va bagnato in misura moderata:

• la Schlumbergera ama l’umidità, ma soffre i ristagni d’acqua;
• è consigliabile mantenere il terriccio leggermente umido, bagnando solo quando la superficie inizia ad asciugarsi;
• durante la fioritura, le annaffiature devono essere più regolari, mentre in primavera e in estate si possono diradare.

La concimazione varia invece in base al periodo:

• nel periodo di fioritura (da novembre a marzo) è utile concimare ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido specifico per piante grasse o fiorite;
• nei mesi di riposo vegetativo (da aprile a ottobre) è sufficiente una concimazione una volta al mese.

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Parchi e Natura

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