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orchidea scimmia
Animali e Piante 17 settembre 2024

Tutto quello che devi sapere sulla coltivazione dell’orchidea scimmia


Tra le specie del genere “Dracula”, l’orchidea scimmia è una delle piante più rare. Difficile da coltivare in casa, ma non impossibile: ecco cosa sapere.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

L’orchidea scimmia è una delle piante più affascinanti e misteriose del regno vegetale, una delle più amate dagli appassionati di piante delle foreste pluviali. Infatti, il fiore di questa orchidea, dal nome scientifico “Dracula simia” (significa “piccolo drago”), è famoso per la sorprendente somiglianza con il volto di una scimmia, da cui prende la denominazione popolare.

Questa pianta vive in un habitat naturale dall’equilibrio fragile e delicato, dove non sono ammessi eccessivi raggi solari, e sbalzi di umidità o di temperature. Perciò, verrebbe subito da chiedersi: ma è possibile coltivare un’orchidea scimmia in casa? Una pianta così, ha bisogno del suo ambiente d’origine, che in qualche modo si può ricreare in casa, prestandole cure e dovute attenzioni.

Ecco, allora, cosa sapere e come prendersi cura di questa particolare specie di orchidea.


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Cosa sapere della “Dracula simia”, l’orchidea che somiglia a una scimmia 

Coltivare questa pianta esotica non è un’impresa semplice, ma con le giuste cure e attenzioni, può rappresentare un ornamento prezioso per il proprio spazio verde.

Originaria delle foreste nebbiose e pluviali dell’Ecuador e del Perù, questa rara specie di orchidea ha un fiore che, in modo sorprendente, ricorda il viso di una scimmia. Ma non è solo il suo aspetto a renderla speciale. Vediamo tutte le curiosità di questa pianta:

Cosa simboleggia l’orchidea scimmia

L’orchidea scimmia appartiene al genere delle orchidee Dracula, che comprende circa 118 specie, tutte originarie delle aree montuose dell’America Centrale e del Sud.

La Dracula simia si distingue per il suo habitat unico e per le seguenti caratteristiche che la rendono unica:

Oltre gli aspetti botanici e naturali, le orchidee, in generale, occupano un posto speciale nella simbologia dei fiori e delle piante. Sono da sempre simbolo di eleganza, bellezza e perfezione. Nel caso dell’orchidea scimmia, il suo aspetto tenebroso ha favorito altre connotazioni simboliche e culturali:

Ma cosa c’entra Dracula con l’orchidea scimmia?

Quando il botanico Luer le classificò, decise di chiamare così il genere delle specie “Dracula” perché i fiori gli ricordavano un piccolo drago, da cui deriva il nome.

Il fatto che queste orchidee crescano in foreste estremamente umide e spesso avvolte dalla nebbia ha reso naturale l’associazione con il famoso conte Dracula della Transilvania, personaggio della fantasia di Bram Stoker.


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Come coltivare un’orchidea scimmia

La coltivazione dell’orchidea scimmia non è facile da gestire, poiché richiede condizioni climatiche e ambientali molto precise. Ecco cosa sapere, e come ricreare questo habitat, tra le mura domestiche:

La temperatura giusta

L’orchidea scimmia predilige un clima fresco e umido, con una temperatura ideale che oscilla tra i 10 e i 25 gradi. Non tollera le temperature elevate, poiché il calore eccessivo può far appassire il fiore e danneggiare la pianta​.

È importante mantenere un elevato livello di umidità, ideale intorno all’80%, simile alle foreste nebbiose da cui proviene.

Dove posizionarla

Questa orchidea cresce naturalmente sotto la copertura della foresta, quindi preferisce una luce indiretta e moderata. La luce diretta del sole può bruciare le foglie delicate, mentre un ambiente troppo buio ne ostacola la crescita.

L’orchidea scimmia prospera in condizioni di semi-ombra, rendendola perfetta per essere coltivata in casa vicino a una finestra ben illuminata, ma senza esposizione diretta ai raggi solari.

Quale terreno usare

Il terreno deve essere ben drenante per evitare ristagni d’acqua, ma allo stesso tempo deve trattenere l’umidità necessaria. È preferibile un substrato a base di corteccia d’albero, muschio di sfagno e perlite, materiali che riproducono il suo ambiente naturale.

È importante che il substrato non si compatti troppo, permettendo alle radici di respirare e prevenendo la formazione di marciume radicale.

Quante volte si annaffia l’orchidea

L’acqua è uno degli elementi più importanti per la crescita dell’orchidea scimmia. Essendo una pianta originaria di foreste umide, necessita di irrigazioni frequenti ma mai eccessive. Bisogna mantenere il substrato umido, ma senza saturarlo.

Si consiglia di utilizzare acqua distillata o piovana per evitare che i minerali presenti in quella del rubinetto danneggino la pianta.

L’orchidea scimmia ha bisogno di una concimazione regolare durante la stagione di crescita (primavera e estate), utilizzando un fertilizzante bilanciato specifico per orchidee, da applicare ogni due settimane. Durante l’autunno e l’inverno, la concimazione deve essere ridotta o sospesa.

Come far fiorire l’orchidea scimmia: consigli e trucchi 

Per favorire il benessere e la fioritura di questa pianta bisogna tenere d’occhio tre seguenti aspetti:

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