Giornalista
Grandi classici di ieri per illuminare le case di oggi e, senza alcun dubbio, anche quelle di domani. Pezzi emblematici, firmati dai più grandi progettisti, che hanno fatto la storia del design e non passeranno mai di moda. Quando si arreda una casa nuova o semplicemente si vuole rinnovare un ambiente, una lampada d’autore dalle linee inconfondibili è uno degli oggetti più desiderati. E anche uno di quelli su cui, potendo, vale davvero la pena investire.
Capolavori intramontabili, come quelli della nostra selezione, che da decenni mantengono intatto il loro appeal combinando alla perfezione estetica e tecnologia.
Senza dubbio una delle lampade più iconiche, visionarie e imitate di sempre, Arco di Flos è sul mercato dal 1962 ma nonostante il passare degli anni non ha mai perso il suo fascino. Merito della sua linea inconfondibile, con la pesantissima base in marmo a fare da contrappeso al grande arco metallico, nata dalla creatività di Achille e Pier Giacomo Castiglioni.
Un progetto per l’epoca decisamente originale e intraprendente come rivela anche il geniale foro sulla base: non un vezzo estetico ma un accorgimento che, con un bastone e due persone, permette di sollevarla più facilmente.
Per un investimento non troppo impegnativo a livello economico ma decisamente vincente un’idea è la lampada Eclisse di Artemide. Nata nel 1965 dalla matita di Vico Magistretti e premiata con il Compasso d’Oro nel 1967, è uno dei simboli del design italiano più conosciuti nel mondo.
Emblematica e innovativa, incanta con la sua caratteristica silhouette e il paralume interno che girando eclissa la sorgente luminosa e modula la luce.
Nel 1965 Gae Aulenti disegna Pipistrello di Martinelli Luce come parte di una commissione del gigante Olivetti. Una lampada decisamente particolare, con la struttura zoomorfa composta da un tubo metallico telescopico e un paralume dall’ampia apertura alare, che a distanza di quasi sessant’anni continua a illuminare gli interni più ricercati.
Diverse le versioni disponibili, tra cui quella in grado di riprodurre l’andamento della luce naturale grazie alla possibilità di modulare la temperatura di colore dei led.
Un cilindro, un cono e una semisfera. È unendo tre semplici figure geometriche che 45 anni fa, nel 1977, l’architetto e designer milanese Vico Magistretti disegna la lampada Atollo.
Un oggetto decorativo ed essenziale allo stesso tempo, slegato dalle mode del momento, con gli anni diventato un vero e proprio classico. Oggi è disponibile in tre dimensioni e diverse finiture.
Disegnata da Paolo Rizzatto nel 1986, Costanza di Luceplan è una lampada da terra così eterea ed essenziale da riuscire a inserirsi con naturalezza in qualsiasi contesto abitativo, da quelli più eleganti e tradizionali a quelli più pop e moderni.
Negli anni ha dato vita a un’ampia collezione che comprende anche modelli da tavolo, da parete e a sospensione ma quello originale resta ancora oggi il più significativo e riconoscibile; quello da acquistare se si vuole un grande classico del design made in Italy.