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Nomen omen, la Krzywy Domek, che letteralmente significa “casa storta”, entra a pieno titolo tra gli edifici più bizzarri del mondo. La “casa storta” soprannominata anche “casa ubriaca” è caratterizzata da una struttura architettonica a dir poco originale, con linee curve e irregolari in grado di donarle una dinamicità unica.
Guardando questa casa, infatti, sembra quasi che delle mani gigantesche la stiano schiacciando come a suonare una fisarmonica. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche della Krzywy Domek.
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Questa casa polacca, costruita in muro e cemento, è un’attrazione turistica molto gettonata. Al suo interno ospita: un centro commerciale, bar, negozi, saloni di bellezza, studi medici, ristoranti e importanti uffici. Questa ricca varietà di ambienti consente ai visitatori di osservarla dall’interno e a chi lo desidera di passeggiare, mangiare, rilassarsi e stringere accordi di lavoro in uno degli ambienti più bizzarri mai creato dall’essere umano.
Di notte poi questo luogo si illumina con i colori dei diversi pub, locali e discoteche.
Questo particolarissimo edificio si trova in Polonia, a Sopot, in Ulica Bohaterów Monte Cassino al civico 53. Sopot insieme alle città di Danzica e Gdynia fa parte della cosiddetta Tripla Città, della quale costituisce un importante centro culturale e portuale.
Oltre alla città ubriaca Sopot ospita anche il molo più lungo d’Europa: una costruzione in legno lunga 512 metri all’ingresso della quale, ogni anno dal 1 dicembre al 1 febbraio meteo permettendo, viene allestita una pista di pattinaggio per grandi e piccini.
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La casa ubriaca, che si estende per 4.000 metri quadrati, porta la firma degli architetti Szotyńscy e Zaleski, che, nel 2001, per la loro creazione si sono ispirati allo stile pittorico di Gaudí e ai disegni di: Jan Marcin Szancer, scenografo polacco, artista e illustratore di libri per bambini e di Per Dahlberg, pittore svedese residente a Sopot (i suoi disegni si possono oggi ammirare all’interno dell’edificio).
L’intera struttura, completata e inaugurata nel 2004, è costruita rispettando le linee che si vedono da fuori, comprese anche porte e finestre.