Giornalista
Da oggetto prettamente funzionale (e anche abbastanza anonimo!) usato per lo più in situazioni di emergenza a complemento versatile, e ad alto tasso decorativo, realizzato all’insegna del design. È una vera e propria rivoluzione tecnologica ed estetica quella che negli ultimi anni ha investito il settore delle luci ricaricabili senza fili.
Oggetto di sperimentazione al centro di una crescente attenzione da parte di aziende e designer, sono diventate così efficienti e belle da vedere da poter giocare un ruolo decisivo nell’interior design. Perfino al centro di una tavola allestita a festa.
Per un pranzo o una cena speciale, un’idea meno scontata delle classiche composizioni floreali è infatti proprio quella di utilizzare come centrotavola una lampada portatile senza cavi, meglio ancora se dotata di una moderna tecnologia a led e con un’intensità da poter regolare in base all’occasione.
Perfette per aggiungere un tocco di charme e di originalità alla mise en place e rendere l’atmosfera più calda e accogliente, ce ne sono davvero per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Da quelle che nella forma ricordano le lanterne di una volta a quelle di ispirazione floreale come LaFleur di Slamp, disegnata da Marc Sadler e caratterizzata proprio da una corolla di petali realizzati scaldando a temperatura controllata il Lentiflex (un materiale plastico con una particolare lavorazione che rende la superficie sfaccetta) e modellandolo a mano fino a dar vita al fiore.
Da quelle con citazioni poetiche e romantiche, come Rosé Cordless, disegnata da Danilo De Rossi per Italamp con un diffusore in vetro soffiato metallizzato che richiama la silhouette di un calice.
A quelle più ironiche e giovanili come l’edizione speciale di Poldina, la lampada a batteria portatile e ricaricabile di Zafferano personalizzata con i personaggi di Peanuts, il celebre fumetto creato da Charles Schulz nel 1950.
Tante, infine, anche le proposte per una moderna cena a luce di candela. Lampade senza fili come Fiamma e Fiammetta di Slide, nate dalla matita di Alberto Ghirardello e caratterizzate da un design contemporaneo e quasi fumettistico legato ai concetti di amore, romanticismo e calore domestico.
Come TeTaTeT della collezione Wirelessismore di Davide Groppi, con base magnetica, lanciata qualche anno fa.
O come Grimm, disegnata per Seletti da Studio Job come una riproduzione fuori scala del classico portacandela, una romantica icona delle fiabe ricreata con una lampadina a forma di fiamma e la realistica imitazione in resina della cera che cola.
Lampade pratiche e suggestive da regalarsi ora, per illuminare le feste, e di cui godere per tutto il resto dell’anno.