Massimiliano Fuksas: storia, curiosità e opere di uno degli architetti più famosi

Fondatore dell’omonimo studio nella Capitale dal quale, successivamente, sono nate le succursali di Parigi, Shenzhen e Shanghai, Massimiliano Fuksas è uno degli architetti più famosi del mondo.

Ecco una selezione delle opere più famose del celebre architetto e designer italiano.

La storia di Massimiliano Fuksas

Nato a Roma nel 1944, da un medico lituano e un’insegnante di filosofia originaria dell’Austria, dopo la morte del padre si trasferisce a Graz, in Austria, città in cui viveva la nonna materna. 

Dopo essere ritornato nella Capitale per frequentare il liceo scientifico, proprio a Roma Massimiliano Fuksas entra in contatto con esponenti di spicco della cultura italiana come Pasolini, Caproni, l’architetto e urbanista Bruno Zevi di cui fu studente, e l’artista Giorgio De Chirico. Quest’ultimo accentuò la sua passione per l’arte e spinse Fuksas a iscriversi alla facoltà di Architettura.

Dopo la laurea in Architettura conseguita nel 1969, resta nell’ambiente universitario facendo da assistente ad Arnaldo Bruschi, ma già due anni prima Fuksas aprì il suo primo studio a Roma, il GRANMA, insieme alla prima moglie: Anna Maria Sacconi. 

Tra i progetti più importanti dello studio c’è la palestra del Comune di Paliano, realizzato nel 1982. Questo progetto fu pubblicato sulla rivista francese Architecture d’Aujourd’hui, ne conseguì una grande notorietà in Francia. Proprio nel 1982, Patrice Goulet selezionò l’architetto italiano come partecipante alla Biennale di Parigi.

Il 1988 segnò la fine della collaborazione con l’ormai ex moglie Anna Maria Sacconi. Poco dopo l’architetto cominciò a collaborare con quella che sarebbe diventata la sua seconda moglie: Doriana Mandrelli.

Fuksas aprì uno studio a Parigi nel 1989 (con cui mantenne un legame speciale, nel 1992 infatti l’Institut Français d’Architecture organizza una mostra dedicata alle opere di di Fuksas dal titolo “Haute Tension”), uno a Vienna nel 1993 e uno a Francoforte nel 2002.

In circa 40 anni lo studio Fuksas ha realizzato più di 600 progetti, molti dei quali destinatari di premi internazionali. 

Le opere principali di Massimiliano Fuksas

L’attenzione alla ricerca e un approccio innovativo, sostenibilità e inclusività per un’architettura a misura d’uomo: sono questi i tratti distintivi delle opere di Fuksas.

Tra le principali troviamo:

Nuvola

Nuvola si riferisce al Nuovo Centro Congressi di Roma, in zona EUR, inaugurato nel 2016. La Nuvola di Fuksas è ampia 55.000 mq, ha un auditorium da 1800 posti e nel 2012 il Royal Institute of British Architects lo ha insignito del premio Best Building Site.

La struttura è caratterizzata da tre aree:

• una zona interrata dove ci sono varie sale oltre al parcheggio;
• una zona detta “lama” dove si trova un hotel;
• Nuvola, dove trova posto l’auditorium.

Stazione del Duomo

Anche Napoli si fregia di una delle opere di Fuksas, si tratta della stazione del Duomo, in piazza Nicola Amore, ritenuta una delle stazioni più belle del mondo.

Oltretutto il ritrovamento del basamento di un tempio del I° secolo d.C. e di altri reperti sono stati l’occasione per l’inserimento del progetto di uno spazio museale. La disposizione di una bolla geodetica fa sì che la luce naturale illumini il tempio.

Myzeil di Francoforte

Altra opera è lo shopping center Myzeil di Francoforte, in Germania. Il mega centro commerciale ha un centinaio di negozi disposti su otto livelli.

Public Service Hall di Tbilisi

Le opere di Fuksas si trovano anche a Tbilisi: qui, su progetto del famoso architetto italiano, è stato costruito il Tbilisi Public Service Hall dove si trovano molti uffici pubblici come la banca nazionale della Georgia, il Registro Civile e Nazionale e il Ministero dell’Energia.

Zenith di Strasburgo

A Strasburgo, Francia, si trova un moderno centro congressi e auditorium che può ospitare fino a 10.000 persone: lo Zenith. La struttura è stata inaugurata nel 2008.

Aeroporto Internazionale di Bao’an

È di Massimiliano Fuksas il progetto per l’Aeroporto Internazionale di Bao’an a Shenzhen in Cina.

La struttura è realizzata in acciaio ed ha una sottostruttura in cemento armato. Il rivestimento della struttura è a nido d’ape.

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