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South of Market Street, San Francisco
Architettura e Design 16 novembre 2023

Millennium Tower, la “Torre di Pisa” di San Francisco


La Millennium Tower si è trasformata nella versione americana della Torre di Pisa. Scopriamo perché.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Il fascino della Torre di Pisa sembra tutto legato alla sua pendenza. In realtà, la “torre pendente”, meglio nota al mondo come “Leaning Tower of Pisa”, suo malgrado rievoca oggi la ribattezzata “Torre di Pisa” di San Francisco, seconda città dello Stato della California dopo Los Angeles.

La Millennium Tower si è trasformata nella versione americana della Torre di Pisa. Scopriamo perché e quali sono le caratteristiche di questa costruzione.


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Cos’è la Millennium Tower

Il grattacielo residenziale “Millennium Tower” si trova nel quartiere South of Market della di San Francisco, in California, negli Stati Uniti d’America.

Il progetto di questo edificio fu approvato esattamente vent’anni fa, nel 2003, poi inaugurato il 23 aprile del 2009. Il grattacielo è costato 350 milioni di dollari (quasi 323 milioni di euro).

Dieci anni fa è stato venduto l’ultimo appartamento libero, facendo entrare nelle casse della vendita immobiliare ben 750 milioni di dollari.

Nel 2003 non si poteva immaginare che anche San Francisco, come New York, sarebbe stata segnalata come città a rischio sprofondamento sotto il peso dei grattacieli.

Tuttavia, nemmeno 850 anni fa, quando fu avviata la costruzione della ben più leggera Torre di Pisa, in Italia si poteva immaginare quali insidie si nascondessero nel sottosuolo edificato.

Perché la Millennium Tower sembra la “Torre di Pisa” di San Francisco

Nel 2023 è stato diffuso uno studio promosso dal team di esperti dell’Università di Rhode Island, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Earth’s Future.

Dai numeri è emerso che la città di New York City si sta abbassando di 1-2 millimetri all’anno. La Grande Mela sprofonda lentamente e inesorabilmente sotto la pressione dei suoi stessi grattacieli, con conseguente aumento del rischio di inondazioni.

In realtà, a questi risultati si è arrivati dopo due anni di ricerche sulla “subsidenza” del suolo su cui poggia la metropoli di San Francisco, che tra l’altro si trova in una delle faglie più a rischio terremoti nel mondo.

Già nel 2021 si disse che il terreno della seconda città californiana si sarebbe abbassato mediamente di ben 30 centimetri entro il 2050, sotto il peso di milioni di tonnellate di vetro, cemento e acciaio. A ciò andrebbe aggiunto il fenomeno dell’innalzamento dei livelli dei mari collegato al cambiamento climatico.


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Cinque anni prima, nel 2016, fu lanciato il primo allarme sulla Millennium Tower di San Francisco, perché l’edificio stava affondando e si stava inclinando verso nord-est. Il grattacielo doveva essere costruito con dei pali di fondazione tre volte più lunghi di quelli utilizzati, anche perché la torre poggia su un suolo composto da fango e sabbia.

Da questo problema, ne è scaturita una disputa legale, tanto che nel novembre 2016 la città di San Francisco ha denunciato la proprietà del grattacielo, la Mission Street Developers LLC, perché avrebbe tenuto gli acquirenti all’oscuro dai rischi.

Quali sono le caratteristiche dell’edificio?

Il grattacielo Millennium Tower è alto 197 metri, distribuiti su 58 piani.

L’edificio è dichiarato abitabile, ma dai sopralluoghi delle autorità locali sono stati evidenziati danni alle fondazioni e al sistema elettrico. A oggi, la Millennium Tower che sembrava inclinarsi in modo irreversibile, sembra registrare una diminuzione del tasso di inclinazione.

Nel frattempo, la proprietà si è difesa dalle accuse imputando i problemi statici del grattacielo, alla presenza di una stazione di bus e treni.  

La soluzione alla diatriba è stata definita nel 2020: saranno installati 52 pali di supporto in cemento e acciaio, scavando a una profondità di 76 metri. Il costo del piano di stabilizzazione della torre è di 100 milioni di dollari. 

La Torre di Pisa

La Torre di Pisa, invece, è stata dichiarata stabile nel 2008, raggiungendo il livello definitivo di consolidamento sotto il profilo dell’inclinazione.

La Torre italiana, patrimonio UNESCO, è stata dichiarata stabile per molto tempo ancora. Il successo dell’operazione di salvataggio si deve a Michele Jamiolkowski, docente del Politecnico di Torino e presidente del Comitato internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa dal 1990 al 2003.

Il professor Jamiolkowski è morto proprio quest’anno, il 15 giugno 2023, all’età di 92 anni, ed era nato il 21 luglio 1932 a Stryj, in Ucraina.

Grazie a lui e ad altri esperti del Comitato, la Torre di Pisa non sprofonderà per i prossimi 300 anni.

Invece, per quanto riguarda San Francisco, il rischio di un terremoto devastante e imprevedibile, pende ancora oggi come una spada di Damocle.

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