Come funziona il forno a microonde combinato e quali sono le differenze con quello tradizionale 

Il forno a microonde ha rivoluzionato la cucina e i tempi di cottura. Di questa famiglia, fanno parte anche i modelli a microonde combinato, che si avvicinano di più a un forno tradizionale, proponendosi come alternativa, soprattutto in determinati contesti. 

Tra i vantaggi, la versione combinata può cuocere cibi complessi, in più modalità e in modo rapido, utile per chi non ha molto tempo durante la giornata. Ma come funziona, e cosa cambia? Conviene sempre? Scopriamo cosa sapere prima di acquistarne uno.

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Che cosa vuol dire forno microonde combinato?

I forni a microonde si sono evoluti in modelli combinati, che uniscono i vantaggi del riscaldamento a onde elettromagnetiche, con le funzioni di un forno tradizionale. Ma quali benefici possono offrire rispetto ai modelli standard?

Conoscere le differenze tra le due tecnologie permette di scegliere in modo consapevole, in base alle esigenze di ogni cucina, o a seconda della tipologia di pietanza. 

Come funziona il forno a microonde combinato

Il forno a microonde combinato è un elettrodomestico avanzato che, come suggerisce il nome, combina più modalità di cottura. Oltre alla classica funzione microonde, è dotato di altre funzioni che rendono la cottura dei cibi più variegata, personalizzata ed efficace.

Le principali funzioni di un forno a microonde combinato sono le seguenti:

• Microonde: utilizza le onde elettromagnetiche per riscaldare velocemente i cibi dall’interno, distribuendo il calore in modo uniforme.
• Grill: il modello combinato è dotato di una resistenza elettrica che consente di grigliare e dorare gli alimenti, ottenendo superfici croccanti simili a quelle prodotte dai forni tradizionali.
• Ventilazione forzata: grazie a un sistema di ventilazione, il calore viene distribuito uniformemente all’interno del forno, permettendo una cottura simile a quella di un forno elettrico.
• Funzione combinata: questa è la vera innovazione, ossia la funzione “combi”, che unisce le microonde alla resistenza del grill o al ventilato, assicurando una cottura più rapida e risultati migliori. Ad esempio, è possibile cuocere un pollo, ottenendo al tempo stesso una cottura interna veloce e una pelle croccante. Alcuni modelli prevedono anche la cottura col microonde combinato a vapore. 

Che differenza c’è tra microonde e microonde combinato? 

Il forno a microonde combinato è in grado di preparare piatti che spaziano dalla semplice cottura di verdure al forno, fino alla preparazione di arrosti, pizze e dessert. È uno strumento molto versatile per chi ama cucinare piatti più complessi, ma non ha molto tempo.

Oltretutto, è perfetto per chi ha una cucina piccola o poco spazio a disposizione. Il forno a microonde combinato svolge più funzioni in un solo apparecchio, eliminando la necessità di possedere sia un microonde separato che un forno tradizionale (più adatto per una famiglia numerosa).

Tuttavia, esistono diverse differenze tra la versione combinata, e il microonde tradizionale. Distinzioni che possono influire sia sul tipo di preparazione dei cibi, che sui consumi energetici. Ecco cosa sapere.

Modalità di cottura

• Forno a microonde tradizionale: utilizza esclusivamente onde elettromagnetiche per riscaldare e cuocere i cibi. È adatto principalmente per scongelare, riscaldare o preparare piatti semplici che non richiedono dorature o cotture complesse.
• Forno a microonde combinato: combina diverse modalità di cottura, come microonde, grill e ventilato, permettendo di preparare piatti più complessi e simili a quelli cucinati in un forno elettrico. La funzione ventilata garantisce una distribuzione omogenea del calore, evitando cibi troppo cotti all’esterno e crudi all’interno.

Versatilità

• Forno a microonde tradizionale: è limitato a funzioni di base.
• Forno a microonde combinato: offre molte più possibilità rispetto a quello tradizionale. Consente di cuocere e dorare alimenti, con risultati simili a quelli di un forno normale.

Tempi di cottura

• Forno a microonde tradizionale: il microonde classico può essere una soluzione da sfruttare in poche occasioni, per pasti più frugali.
• Forno a microonde combinato: permette di risparmiare tempo, grazie alla funzione “combi” che riduce i tempi di cottura rispetto a un forno elettrico tradizionale, senza sacrificare la qualità del risultato.

Quanto consuma un microonde combinato? 

I forni a microonde tradizionali consumano meno energia rispetto ai modelli combinati, poiché non utilizzano funzioni aggiuntive come il grill o la ventilazione. Ma bisogna mettere in conto che i modelli combinati più recenti, grazie alla loro maggiore efficienza e classe energetica, possono comunque risultare convenienti, soprattutto se si considera il minor tempo necessario per cucinare, possibile grazie alla combinazione di microonde e altre funzioni. Dunque, la cottura è più rapida rispetto ai forni elettrici tradizionali. 

I consumi del modello combinato possono aumentare specialmente se si utilizzano frequentemente le funzioni combinate, anche se i tempi di cottura possono ridursi del 30% rispetto a un forno tradizionale elettrico o a una friggitrice ad aria. 

Fatte tutte le dovute valutazioni, la scelta dipenderà anche dalla variabile tempo, dall’utilizzo e dal fabbisogno. I modelli più recenti sono sempre più capienti e rispondono alle esigenze di famiglie più numerose.   

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