Come organizzare un angolo lavanderia in casa (o fuori) e come renderla più sostenibile

L’angolo lavanderia è uno spazio spesso sottovalutato, ma non per questo meno importante: serve a mantenere ordine e pulizia in casa, concentrando in un unico ambiente le funzioni pratiche legate al lavaggio e alla cura dei tessuti.

Scopriamo come organizzarla, le soluzioni migliori, gli elettrodomestici e la disposizione degli impianti.

Stanza dedicata vs nicchia, cosa scegliere?

La scelta tra una semplice nicchia o spazio dedicato, dipende dalla metratura disponibile e dalle abitudini familiari:

• se la casa dispone di un locale di servizio, è possibile creare una lavanderia organizzata e separata dal resto degli ambienti, riducendo in questo modo la diffusione di umidità o rumori;
• in appartamenti più piccoli, si può invece optare per una nicchia attrezzata all’interno del bagno, della cucina o del corridoio, isolata da ante scorrevoli o a battente.

In questi casi, è consigliabile organizzare gli elettrodomestici verticalmente, sfruttando ogni centimetro disponibile con scaffali, mensole e cassetti contenitivi.

Dimensioni minime e layout della lavanderia

È possibile progettare una lavanderia efficiente anche in spazi ridotti:

• le dimensioni minime per ospitare lavatrice e asciugatrice in colonna partono da cm 70×70, mentre per una soluzione affiancata serve una larghezza di almeno 120 cm;
• se si dispone di una stanza apposita, una disposizione lineare lungo la lunghezza di una parete consente di integrare lavatoio, piano di lavoro e arredi;
• chi invece cerca una soluzione più ergonomica può optare per una pratica disposizione ad “L” o a “U”, tenendo in considerazione illuminazione e spazio di manovra necessario per aprire sportelli e cestelli.

Come prevenire condensa, muffe e cattivi odori

È importante anche garantire una corretta e costante ventilazione per preservare l’efficienza degli elettrodomestici e la salubrità degli ambienti, preferendo sempre quella naturale fornita da finestre o bocche di lupo.

Nelle lavanderie cieche o integrate in bagni e corridoi, è preferibile installare una VMC (ventilazione meccanica controllata) per evitare condensa e cattivi odori. I sistemi più moderni, dotati di sensori di umidità, regolano automaticamente il ricambio d’aria, riducendo gli sprechi energetici.

Ridurre vibrazioni e rumori di lavatrice e asciugatrice

Per quanto riguarda la rumorosità degli angoli lavanderia, si può:

• scegliere elettrodomestici silenziosi, con livelli sonori inferiori ai 70 decibel, per garantire comfort acustico anche durante i cicli più intensi;
• isolare il pavimento con tappetini o piedini antivibrazione, riducendo i tremolii e le trasmissioni di rumore;
• rivestire le pareti con pannelli fonoassorbenti, ideali per ambienti interni o lavanderie adiacenti alla zona giorno;
• installare gli apparecchi su superfici perfettamente livellate, così da minimizzare le vibrazioni strutturali;
• utilizzare porte a tutta altezza con guarnizioni in gomma o chiusure soft, una soluzione efficace per contenere i rumori in caso di lavanderia integrata nel bagno o nel living.

Soluzioni a scomparsa per la lavanderia

In caso di spazio limitato, le soluzioni a scomparsa sono un’ottima scelta: armadi con ante rientranti o scorrevoli, permettono di sottrarre alla vista lavatrice, asciugatrice e lavatoio, mantenendo un’estetica discreta e ordinata. Esistono sul mercato anche colonne integrate con ripiani estraibili e cesti portabiancheria incorporati.

Dove posizionare l’angolo lavanderia in bagno

Integrare la lavanderia in bagno è una delle soluzioni più popolari e diffuse, in questi casi è importante valutare attentamente la disposizione degli impianti, prevedendo adeguate protezioni contro l’umidità.

Le colonne attrezzate o i mobili lavabo con vano lavatrice, offrono praticità e continuità visiva. In ambienti di piccole dimensioni, il piano sopra la lavatrice può diventare una comoda superficie d’appoggio. I modelli di asciugatrice a pompa di calore, più compatti e a basso consumo, sono ad esempio ideali per utilizzare questo spazio.

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Quando e come progettare una lavanderia esterna

In presenza di balconi, verande o giardini coperti, è possibile realizzare una lavanderia esterna, proteggendola dagli agenti atmosferici. I mobili da esterno in alluminio o PVC, perfettamente impermeabili, permettono di conservare elettrodomestici e accessori in tutta sicurezza.

La presenza di una presa elettrica con protezione IP65 (indice di protezione contro polvere e getti d’acqua a bassa pressione da qualsiasi direzione) e uno scarico adeguato sono requisiti indispensabili.

Accessori intelligenti per la lavanderia

L’organizzazione dell’angolo lavanderia si completa con una serie di accessori funzionali che permettono di ottimizzare lo spazio e migliorare l’efficienza:

• cesti differenziati per colore o tipologia di tessuto, utili per facilitare la suddivisione del bucato;
• stendini a muro a scomparsa, ideali per ambienti piccoli o per nascondere gli elementi di servizio;
• mensole regolabili e assi da stiro pieghevoli, che sfruttano ogni centimetro disponibile e mantengono l’ordine visivo;
• contenitori in materiali riciclati o legno certificato FSC, una scelta sostenibile che unisce estetica e rispetto ambientale;
• illuminazione a LED con sensori di movimento, che garantisce visibilità e riduce i consumi energetici.

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