Giornalista
Alcune città italiane sono come delle rocce stratificate che portano i segni dei cambiamenti sociali del tempo. Per esempio a Torino moltissime fabbriche simbolo dello sviluppo industriale avvenuto nel secolo scorso sono state riconvertite in poli culturali, fieristici, sale espositive o per convegni. Le Officine Grandi Riparazioni (Ogr) ne sono un esempio. Erano al servizio della Fiat. Oggi, senza snaturare l’essenza dell’architettura, le Ogr sono un centro attrattivo. Un’officina di cultura.
Questa tendenza estetica ha contagiato anche le abitazioni private. Così, già a partire dagli anni ’90, si sono diffusi i loft industrial. Appartamenti nati dal riadattamento abitativo di vecchie fabbriche o ricostruiti ex novo, in stile industriale. Questi immobili sono caratterizzati da superfici non rifinite in materiali grezzi, proprio tipici delle costruzioni industriali consumate dal tempo.
Il gusto industrial si è talmente diffuso che negli ultimi anni molti designer e architetti hanno elaborato arredi e accessori per la casa che richiamano le fabbriche di un tempo, che erano il motore dell’economia nel mondo occidentale.
Per ricreare un ambiente industrial possiamo cominciare dalla ristrutturazione dell’appartamento. Ecco i passi da seguire e alcune idee facili e creative per l’arredo e gli spazi.
Se abbiamo un garage o un grande locale commerciale possiamo richiedere il cambio di destinazione d’uso, adeguandolo eventualmente secondo le indicazioni normative.
Un loft stile industriale può diventare un grande open space con soffitti altissimi o edificio a più livelli, con soppalchi e ambienti separati da arredi adattati.
La procedura va richiesta all’Ufficio Tecnico comunale. Per il progetto abbiamo bisogno di un tecnico esperto che segua le pratiche e magari di un architetto o designer per definire spazi e ammobilio.
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Possiamo scegliere decori e complementi d’arredo originali e realizzati con materiali di recupero, oppure elementi completamente nuovi ma invecchiati per ottenere l’effetto vintage.
Possiamo scegliere sedie metalliche grigio topo o con colori adattati agli arredi e al nostro gusto estetico.
Pareti grezze dall’esterno consumato. Soppalchi a vista da adibire a ufficio privato o stanza da letto. Condotte di aerazione in acciaio in vista. Pavimenti in microcemento. Infissi e serramenti in alluminio.
Tavoli in legno di abete con rifiniture e gambe metalliche e sedie in ferro battuto. Poltrone con cuscini greenery. Sono solo alcune delle tante idee che con l’abile tecnica del riciclo di materiali usati possiamo mettere in pratica.
Un autentico loft all’americana ha le pareti in cemento e pavimento con massetto cementizio a vista con arredi total black e lucernari appesi.
Una cucina in stile industrial somiglia alla centrale operativa di una fabbrica, con soppalco che sovrasta i mobili da cucina.
Carrelli da ristorante come piano d’appoggio per gli attrezzi da cucina. Divanetti in pelle con gambe e rifiniture in legno. Sull’area soppalcata possiamo sistemarci una saletta da pranzo.
L’effetto sarà quello di una ambiente work in progress e operativo. I colori possono essere total nero, total bianco o sfumato grigio. Al posto del cemento a vista possiamo scegliere i mattoncini bianchi ora in voga o il gres porcellanato.
Anche in questo spazio intimo della casa possiamo dare sfogo alla creatività, magari fondendo lo stile industriale alle tecnologie moderne. Immaginate una doccia trasparente con cromoterapia e giochi d’acqua incastonata in una parete di cemento grezzo o rifinito.
Solitamente i garage o i magazzini scelti per il cambio di destinazione d’uso sono molto ampi e versatili. Possiamo rimodulare gli spazi a seconda del gusto e della funzionalità.
L’open space dalle grandi vetrate e con vista giardino può essere una valida soluzione per uno stile industrial dal pollice verde, arioso e ben illuminato dalla luce naturale.
A questo punto possiamo impreziosire gli interni con piante quali orchidee o felci ricadenti su scaffali metallici alla newyorchese. Sulle pareti grezzi potremmo affiggere iconografie e locandine pubblicitarie grafiche del primo Novecento.
Per esempio la foto in bianco e nero degli operai seduti sulla gru e sospesi nel vuoto. L’immagine che ha segnato un’epoca. Sarà come gustare un aperitivo nei cantieri di Brooklyn.
Il principale vantaggio è economico ma anche pratico. Di solito i garage e i magazzini dismessi costano poco. Spesso sono in vendita nelle aste giudiziarie a causa del fallimento di molte fabbriche o attività produttive.
Inoltre sono versatili, grazie agli ampi spazi. Sono creativi, poiché possiamo riciclare materiali o acquistare arredi già pronti in stile riciclo. Infine, si trovano solitamente in aree periferiche, poco urbanizzate, quindi dotate di spazi verdini o giardini.