Doccia in vetrocemento: com’è fatta, vantaggi e svantaggi

I blocchi di vetro, uniti tra loro con cemento, danno vita a pareti robuste e decorative che uniscono il piacere estetico alla funzionalità: a differenza delle tradizionali cabine in vetro temperato, la doccia in vetrocemento illumina l’ambiente e crea giochi di trasparenze capaci di arricchire lo spazio.

Scopriamo com’è fatta, quali vantaggi offre e che limiti ha.

Com’è fatta una doccia in vetrocemento

Una doccia in vetrocemento si realizza utilizzando blocchi di vetro, chiamati anche vetromattoni, uniti tra loro con malta cementizia o specifici collanti.

I blocchi, generalmente spessi tra 8 e 10 cm, vengono posati uno accanto all’altro seguendo una griglia che garantisce stabilità e allineamento.

Le fughe vengono riempite con cemento o resine impermeabili, in modo da rendere la parete resistente all’acqua e all’umidità.

Vantaggi di una doccia in vetrocemento

Tra i principali vantaggi, questa tipologia di doccia offre:

• impermeabilità all’umidità: ideali per un ambiente costantemente a contatto con l’acqua. Inoltre, i mattoni mantengono intatte le proprie caratteristiche anche dopo anni di utilizzo;
• bilanciamento tra riservatezza e luminosità: le superfici satinate garantiscono riservatezza senza oscurare l’ambiente;
• apporto luminoso maggiore: la trasparenza dei blocchi contribuisce a diffondere la luce naturale;
• impatto estetico: il vetrocemento dona un tocco di modernità e unicità all’arredo bagno.

Svantaggi del vetrocemento in bagno

Nonostante i pregi, la doccia in vetrocemento presenta alcuni limiti, tra cui: 

• scarsa adattabilità: una volta costruita la parete in vetrocemento, risulta difficile modificarne l’assetto o smontarla;
• costo elevato: il prezzo dei blocchi e della posa è superiore rispetto ad altre soluzioni più comuni;
• installazione complessa: la messa in opera richiede manodopera specializzata, con tempi e spese aggiuntive;
• peso del materiale: i mattoni in vetrocemento sono massicci e necessitano di supporti strutturali solidi.

Come pulire una doccia in vetrocemento

È preferibile utilizzare detergenti delicati ed evitare prodotti abrasivi che possano graffiare i blocchi: una miscela di acqua e aceto bianco rappresenta un rimedio naturale efficace per prevenire calcare e residui.

Le fughe possono essere pulite con una spazzola morbida, mentre l’asciugatura immediata dopo l’uso aiuta a mantenere il materiale brillante nel tempo.

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Quanto costa una doccia in vetrocemento

Il costo di una doccia in vetrocemento dipende dalla tipologia dei blocchi scelti e dalla complessità del progetto. In media, il prezzo dei materiali varia tra i 50 e i 150 euro al metro quadro, con differenze significative tra le versioni trasparenti standard e quelle colorate o decorate, che possono essere più costose.

A questa cifra va aggiunta la posa in opera, che richiede manodopera specializzata e ha un costo compreso in genere tra 60 e 80 euro al mq, anche se in alcune zone può risultare più contenuto. Nel complesso, la spesa finale per realizzare una doccia in vetrocemento si colloca generalmente tra i 120 e i 230 euro al mq.

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