I colori di tendenza per l’arredamento nel 2025

Quali sono, parlando di interior design e home decor, i colori di tendenza nel 2025? Insomma: di colore saranno le case? Ecco alcune previsioni che colourist, istituti di ricerca e aziende di vernici hanno fatto studiando attentamente società, atteggiamenti, bisogni e creatività.

Il 17-1230 Mocha Mousse di Pantone

Secondo il Pantone Color Institute, una delle massima autorità nel campo delle cromie, il colore del 2025 è il 17-1230 Mocha Mousse: un marrone morbido e tenue, pervaso da un calore sensoriale e avvolgente, che evoca le sfumature del cacao e del caffè e richiama la voglia di comfort, benessere e piccoli piaceri quotidiani. Una tonalità scura legata alla terra che ha lasciato tutti molto sorpresi. È molto diversa, infatti, sia rispetto al Peach Fuzz del 2024, una delicata sfumatura di pesca a metà strada tra il rosa e l’arancio, sia rispetto al Viva Magenta del 2023, un rosso vibrante e vigoroso.

Le quattro palette di NCS Colour

Secondo le previsioni dell’azienda svedese NCS Colour AB, a livello cromatico il 2025 sarà un anno di contrasti. Con l’NCS Colour Trends 2025+ ha individuato infatti quattro palette di tendenza – denominate Gaia, On & Off, Inner ed Ethereal – con colori anche molto differenti tra loro. In particolare: la palette Gaia è un tripudio di tonalità blu e verdi che richiamano la natura e l’acqua e derivano dalla centralità di un tema attuale come il cambiamento climatico; On & Off parla di colori scuri bilanciati da tinte chiare come il bianco sporco e il viola profondo; Inner è composta da colori terrosi come il rosso tenue e il marrone cotto che evocano sensazioni di comfort e calore; e infine Ethereal, che con colori fluidi come il bianco-argento e il rosa violaceo rappresenta il confine tra realtà digitale e vita reale.

Le quattro palette di San Marco Group 

Anche San Marco Group, azienda italiana specializzata nella produzione di pitture e vernici per l’edilizia professionale, per il 2025 ha individuato quattro palette di riferimento. La prima si chiama Earthy Garden e comprende colori poco saturi legati ai materiali terrosi e affini a un approccio organico e minimalista. La seconda, Euphoric Vibe, ha colori vivaci ma con una saturazione di livello medio che sono simbolo di ottimismo, euforia, divertimento e giocosità e incoraggiano la creatività. La terza è stata denominata Soft Sensorial ed è composta da delicati colori pastello che rappresentano il confine tra il mondo digitale e quello fisico. E infine c’è Deep Beauty, che con tonalità calde e profondamente pigmentate ha uno sguardo nostalgico verso il passato ma si adatta bene anche a un’estetica eclettica e futuristica.

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