Il piano cottura può stare sopra la lavastoviglie?

Quando si progetta o si ristruttura una cucina di piccole dimensioni, è normale cercare soluzioni salvaspazio che mantengano un buon equilibrio tra funzionalità ed estetica. Tra le idee che nascono sul momento potrebbe esserci quella di installare il piano cottura sopra la lavastoviglie. Anche se può sembrare una scelta pratica, è importante valutarla con attenzione dal punto di vista tecnico, funzionale e normativo.

Scopriamo le condizioni necessarie per realizzare questa configurazione in modo sicuro ed efficiente, analizzando vantaggi, limiti e accorgimenti.

Quando il piano cottura può essere installato sopra la lavastoviglie

In linea generale, il piano cottura può stare sopra la lavastoviglie solo se vengono rispettati precisi requisiti tecnici. Non esistono infatti divieti assoluti, ma la possibilità di adottare questa soluzione dipende:

• dallo spessore del piano di lavoro;
• dalla tipologia degli elettrodomestici scelti;
• dalle raccomandazioni del produttore.

Una cucina progettata con razionalità e attenzione ai dettagli consente, in alcuni casi, di ottimizzare lo spazio installando la lavastoviglie sotto i fuochi, a patto che vi sia una separazione fisica adeguata tra i due elementi: è necessario, quindi, disporre di un top spesso almeno 6 cm, in grado di garantire la distanza minima tra la base della zona cottura e la parte superiore della lavastoviglie.

Questa distanza è fondamentale per evitare il surriscaldamento degli elettrodomestici, specialmente durante il funzionamento simultaneo.

Anche il piano ha bisogno di essere considerato: deve essere in materiale resistente al calore e agli urti, come il quarzo, la ceramica tecnica o il granito.

Quali accorgimenti servono per evitare problemi tecnici o normativi

Uno degli aspetti più critici riguarda l’interferenza tra impianti. Sotto un piano cottura a gas, ad esempio, passano tubazioni e raccordi che possono ostacolare l’installazione di una lavastoviglie sottostante.

Se si opta per un piano a induzione o elettrico, i vincoli sono minori, ma è comunque fondamentale verificare lo spazio necessario per l’aerazione dei due elettrodomestici, seguendo scrupolosamente le indicazioni del produttore.

In molti casi, i brand raccomandano di installare la lavastoviglie sotto un semplice piano di lavoro o sotto una base contenitore, ma non sotto il piano cottura. Alcuni produttori di cucine consentono l’abbinamento solo se entrambi gli apparecchi fanno parte dello stesso sistema modulare certificato. In alternativa, è possibile creare una struttura intermedia che funga da barriera termica e di protezione, ma questa soluzione deve essere studiata da un progettista esperto.

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Quando conviene posizionare la lavastoviglie in una zona diversa della cucina

Anche se tecnicamente il piano cottura può stare sopra la lavastoviglie, si tratta comunque di un’opzione che presenta più svantaggi che vantaggi rispetto alle configurazioni tradizionali.

La disposizione ottimale prevede che la lavastoviglie sia inserita nella cosiddetta zona lavaggio, in prossimità del lavello, per facilitare il carico e lo scarico delle stoviglie: una collocazione laterale evita di sovraccaricare un unico punto della cucina sia dal punto di vista termico sia da quello funzionale.

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