Parete in parquet: quando è una buona idea e come realizzarla

Chi l’ha detto che il parquet va bene solo sui pavimenti? Mai pensato a un rivestimento per pareti? Questo materiale intramontabile, simbolo di calore ed eleganza, sta infatti conquistando nuove superfici, diventando protagonista di una tendenza che mescola design e funzionalità.

Rivestire le pareti con il parquet non è solo una scelta estetica, ma un modo per creare ambienti accoglienti, sofisticati, dal tocco personale. Immergiamoci in questo trend sorprendente e scopriamo tutti i segreti di questa soluzione innovativa.

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Come abbinare parquet e pareti?

Parquet per pavimenti e pareti dialogano da sempre nel design d’interni. Solitamente, il legno è utilizzato a pavimento, mentre le pareti si possono abbinare con vernici dai colori, texture e materiali differenti. 

Gli abbinamenti possibili sono molteplici:

• Un parquet chiaro si sposa perfettamente con pareti dai colori neutri, per donare maggiore luminosità alla stanza e ottenere un effetto rilassante. 
• Un parquet scuro può conferire un tocco di eleganza alle pareti dai toni caldi o pastello. 
• Un mix di parquet chiaro e scuro può ricreare effetti dinamici e sofisticati.
• Per un effetto ancora più moderno, il parquet può essere combinato con materiali da pareti come marmo, pietra, cemento o resina.

La stessa versatilità si può riscontrare rivestendo le pareti con il parquet, soluzione che regala un effetto di continuità visiva e che può amplificare l’armonia dell’ambiente. Questa combinazione può valorizzare il legno, permettendo di giocare con contrasti e tonalità.

Ma per rivestire i muri con il parquet è importante valutare attentamente la continuità estetica: la scelta deve integrarsi con il pavimento e il resto dell’arredo, evitando contrasti eccessivi. Vediamo, allora, cosa accade quando il parquet sale dal pavimento alle pareti.

Si può mettere il parquet sulle pareti?

Come accennato in precedenza, il parquet può essere utilizzato come rivestimento per le pareti, ottenendo risultati versatili e talvolta sorprendenti. Che si tratti di una parete intera o di un pannello decorativo, questa soluzione è adatta a qualsiasi ambiente della casa: dal soggiorno alla camera da letto, compresa la cucina.

Dunque, si può mettere, e non solo su pavimenti o pareti, a patto però che sia scelto con cura e attenzione. Ad esempio, il parquet prefinito è il più indicato per le superfici verticali come i muri di casa. Si tratta di doghe già pronte all’installazione, che non richiedono ulteriori lavorazioni in loco. 

Inoltre, è possibile scegliere tra diverse essenze e finiture, personalizzando ogni dettaglio per ottenere il massimo effetto estetico.

Perché conviene e cosa cambia dalla boiserie?

A differenza della boiserie tradizionale, che spesso richiede pannelli in legno massiccio e lavorazioni artigianali certosine, il parquet sulle pareti rappresenta una soluzione più semplice e moderna. La boiserie, infatti è spesso associata a uno stile classico e formale, mentre il parquet si adatta anche a contesti minimalisti e contemporanei.

Oltre alla cura dell’aspetto estetico, questo rivestimento offre anche vantaggi funzionali. Ecco quali:

• È un eccellente isolante termico e acustico.
• Migliora il comfort abitativo. 
• Richiede meno manutenzione rispetto ad altri materiali.
• Si presta a diverse applicazioni e soluzioni estetiche (ad esempio, rivestire la parete dietro il letto o creare un punto focale in soggiorno).

Quali tipologie esistono e come abbinarlo

Tra i tipi di legno più comuni da applicare sulle pareti spaziano dal parquet massello, al prefinito, fino ai laminati. Ognuna di queste opzioni ha caratteristiche uniche, che vale la pena conoscere per scegliere quello giusto:

• Parquet massello: ideale per un effetto naturale e di lunga durata, ma richiede una posa più complessa.
• Parquet prefinito: pratico e versatile, è perfetto per pareti grazie alla facilità di installazione.
• Parquet laminato: è la soluzione economica, che garantisce una resa estetica moderna e funzionale.

Anche i possibili abbinamenti sono molteplici:

• Stanze in stile nordico e minimalista: per queste linee è consigliato il parquet in rovere.
• Casa stile rustico: in questo caso meglio il noce si adatta. 
• Ambienti moderni: il teak e il castagno si adattano in modo eccellente, soprattutto se accostati a materiali e dettagli in pietra o cemento.
• Stanze dallo stile personale: un buon mix di parquet chiaro e scuro va bene in ambienti dinamici e sofisticati, come gli open space o ambienti più creativi e personalizzati. 

Come fissare il parquet alle pareti?

Passiamo ora alla posa, la cui disposizione è importante perché una parete in parquet cattura direttamente lo sguardo frontale. In linea di massima si procede come segue:

• Posa orizzontale delle doghe: preferibile se si vuole ampliare visivamente lo spazio, quindi meglio in stanze o ambienti piccoli.
• Posa verticale: esalta maggiormente l’altezza della stanza. 

Fissare il parquet alle pareti richiede alcuni passaggi fondamentali, che illustriamo di seguito, passo dopo passo:

• Preparare e pulire la parete: assicurarsi che la superficie da rivestire sia pulita, liscia e asciutta.
• Installare i pannelli base: se necessario, il primo passo è montare i pannelli in legno compensato o MDF per facilitare l’ancoraggio.
• Fissaggio con adesivo o fissaggio meccanico: per l’ancoraggio, si può utilizzare un adesivo specifico per parquet oppure un sistema di fissaggio con graffe o viti.
• Posizionare le doghe: a questo punto si possono fissare le doghe, ricordandosi sempre di cominciare dal basso, allineandole e fissandole saldamente.
• Le finiture: il lavoro è completo dopo aver sistemato profili o battiscopa. 

Altri modi insoliti per usare il parquet

Il parquet non si limita a pavimenti e pareti, infatti può essere utilizzato in modi creativi per personalizzare ogni angolo della casa, nascondere qualche difetto estetico o anche per motivi pratici e funzionali. Vediamo come utilizzarlo:

• Soffitti in parquet: un’idea originale per nascondere impianti o valorizzare spazi di passaggio.
• Paraschizzi in cucina: perfetto per creare continuità con il pavimento.
• Arredi personalizzati: tavoli, testiere di letto e mensole possono essere realizzati con le stesse doghe del parquet.
• Rivestimenti per camini: grazie alla sua resistenza, il parquet può essere utilizzato anche in prossimità di fonti di calore.

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Interni

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