Quando si arreda una camera da letto, la scelta delle poltrone può fare la differenza, aggiungendo un tocco di stile e funzionalità all’ambiente. Che si tratti di creare un angolo accogliente per la lettura o di aggiungere un elemento decorativo, la decisione tra poltroncine vintage e moderne può influenzare notevolmente l’atmosfera della stanza.

Ogni stile ha i suoi vantaggi: esploriamo insieme i fattori da considerare per scegliere la poltroncina perfetta per la propria camera, trovando l’equilibrio ideale tra funzionalità e stile.


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A cosa serve la poltrona in camera da letto?

Solitamente, si tende a scegliere una poltrona per il salotto, un corridoio, uno studio o una zona lettura, ma è meno comune pensare di posizionarla in camera da letto. Tuttavia, una poltrona in camera può creare un angolo dedicato al relax e offrire un comodo punto d’appoggio quando ci si veste.

Lo spazio è un aspetto cruciale: in una camera da letto piccola, una poltrona troppo grande potrebbe ostacolare il passaggio tra il letto e gli altri elementi della stanza. Esistono però diversi modelli che si adattano a spazi di varie dimensioni, permettendo di creare una postazione funzionale in ogni ambiente.

Le poltroncine non devono essere considerate come elementi isolati, ma piuttosto come parte di un insieme armonico. Per questo, è importante considerare i mobili esistenti, lo stile della camera e l’elemento principale: il letto.

Come scegliere la poltroncina giusta? Tra i vari fattori da tenere a mente, lo stile è fondamentale: poltroncine vintage o moderne? Scopriamo insieme come fare la scelta migliore.

Poltrone da camera: vintage o moderne?

Per scegliere le poltroncine da camera e decidere se optare per uno stile vintage o moderno, è utile fare un breve ripasso di questi due approcci. Il termine “vintage” deriva dal francese “vendenge,” originariamente legato al mondo enologico. Si riferiva ai vini vendemmiati durante le migliori annate, diventando sinonimo di qualità e valore che aumentano con il tempo.

Lo stile vintage, quindi, evoca un senso di importanza e autenticità. È una tendenza che rimane sempre attuale, apprezzata da chi vede nel passato un’opportunità unica per esprimere creatività e personalizzazione. Non esiste un unico modo di interpretare il vintage, che si distingue proprio per la sua varietà e flessibilità.

Lo stile moderno, al contrario, si caratterizza per l’uso di materiali lucidi, brillanti e trasparenti, con una palette di colori neutri o scuri, dominata dal bianco. Questo stile punta su linee pulite, superfici lisce e minimalismo, evitando decorazioni eccessive. Un elemento chiave del design moderno è l’uso di materiali e tecnologie innovative, con arredi che privilegiano la funzionalità e la praticità.

Quali poltrone da camera scegliere

Ecco alcune delle migliori opzioni, sia in stile vintage che moderno.

Le poltroncine in legno, ad esempio, sono perfette per una camera da letto in stile scandinavo, adattandosi anche a spazi ridotti. Un altro esempio è la poltrona Oyster (che significa “ostrica”), un pezzo iconico dell’arredamento, noto per il suo design divertente e originale.

Per uno stile moderno, invece, si possono considerare poltroncine compatte, con linee semplici e arrotondate.

Tra le opzioni più classiche, le poltrone con braccioli e piedini in metallo sono un’ottima scelta per una camera da letto moderna. È consigliabile sceglierle in un colore neutro, così da poterle abbinare facilmente a accessori colorati come cuscini e tappeti.

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