Pro e contro della cappa a soffitto: perché sceglierla

La cappa a soffitto è un elettrodomestico che sta diventando sempre più popolare, soprattutto nelle cucine moderne caratterizzate da isole centrali o penisole. Oltre a svolgere la funzione pratica di aspirare fumi e odori prodotti durante la cottura, questa soluzione è anche apprezzata per il suo design minimalista, in grado di armonizzarsi perfettamente con ambienti aperti e contemporanei.

Quali sono, però, i reali vantaggi e svantaggi della cappa a soffitto? Vediamo insieme i punti a favore e contro per aiutarti a capire se è l’opzione giusta per la tua cucina.

Vantaggi della cappa a soffitto: design e funzionalità

Una delle principali ragioni per cui molte persone scelgono la cappa a soffitto è, come abbiamo visto, il suo design minimalista. Questo tipo di cappa, infatti, non ostruisce la visuale, rendendola ideale per cucine open space, dove estetica e praticità devono coesistere.

Inoltre, grazie al fatto che viene installata direttamente sul soffitto, offre una libertà di movimento senza pari, particolarmente apprezzata dalle persone più alte.

LEGGI ANCHE: Che differenza c’è tra cappa aspirante e cappa filtrante?

Il design, però, non è l’unico punto a favore: la cappa a soffitto è anche estremamente efficiente dal punto di vista della capacità di aspirazione. Con una potenza che può variare da 400 a 900 metri cubi all’ora, a seconda del modello, riesce a eliminare i fumi anche al minimo regime, migliorando la qualità dell’aria all’interno della cucina.

Alcuni modelli, inoltre, possono funzionare in modalità filtrante, eliminando la necessità di installare complicati condotti per l’espulsione dei fumi. Questo la rende una scelta pratica anche per chi desidera ridurre i lavori di installazione.

Installazione e manutenzione: i contro della cappa a soffitto 

Nonostante i numerosi vantaggi, è importante considerare anche gli aspetti meno positivi prima di optare per una cappa a soffitto. Uno dei principali svantaggi riguarda l’installazione complessa.

A differenza di una cappa tradizionale, quella a soffitto richiede un’attenta progettazione del layout della cucina e la disposizione dei tubi di scarico verso l’esterno. Se questi tubi non vengono puliti regolarmente, inoltre, si potrebbe assistere a un calo delle prestazioni di aspirazione, riducendo l’efficienza dell’elettrodomestico.

Un altro aspetto da considerare è il rumore: sebbene i modelli più recenti siano stati progettati per essere silenziosi, il rumore prodotto dalla cappa a soffitto, soprattutto quando lavora a pieno regime, può risultare fastidioso, soprattutto in ambienti open space. Inoltre, proprio a causa del posizionamento al soffitto, le operazioni di pulizia possono risultare più complicate, rendendo questa cappa meno pratica rispetto ad altre soluzioni più facili da gestire.

Infine, per chi è molto attento all’estetica, una cappa a soffitto a vista potrebbe risultare un elemento poco gradevole dal punto di vista visivo, specialmente se si preferisce una cucina dal design lineare e privo di distrazioni. In questi casi, si può optare per un modello a scomparsa, che si integra perfettamente nel soffitto senza alterare l’armonia dello spazio.

Tag

Interni

Iscriviti alla nostra newsletter Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news Iscriviti con il tuo indirizzo email per ricevere le ultime notizie, aggiornamenti e consigli pratici dal mondo immobiliare direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti