Come collegare un citofono

Installare un nuovo citofono o sostituire quello vecchio può sembrare un compito arduo, ma con un po’ di attenzione e le giuste informazioni, è un’operazione che si può affrontare anche con il fai da te. 

Dunque, vediamo insieme come installare un citofono a casa.

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Tipi di citofono e funzionamento

Prima di iniziare, è fondamentale capire la tipologia di citofono che si ha a casa. Generalmente, i citofoni si distinguono in due categorie:

• citofoni meccanici: sono i modelli più vecchi, ormai in disuso;
• citofoni elettronici: sono i modelli più moderni, che offrono maggiori funzionalità.

Un’altra distinzione importante riguarda il numero di fili:

• citofoni a due fili (1+n): più costosi ma versatili, adatti a impianti multiutenza;
• citofoni a cinque fili (4+n): più comuni negli impianti tradizionali.

Il funzionamento di un citofono, indipendentemente dal tipo, si basa sulla comunicazione tra un elemento esterno (pulsantiera con microfono, altoparlante e pulsante di chiamata) e un ricevitore interno (cornetta o monitor). L’alimentatore fornisce la corrente necessaria al funzionamento dell’intero sistema.

Come collegare un citofono a due fili

Se il vostro vecchio citofono è a due fili, potete sostituirlo con un nuovo modello a due fili o con un modello universale a cinque fili. Ecco i passaggi da seguire:

1. Controllare la posizione dei fili nei morsetti: individuate i due fili che arrivano dall’alimentatore e si collegano ai morsetti del citofono. La sigla identificativa dei morsetti varia a seconda del modello, quindi consultate lo schema del dispositivo;
2. Controllare la posizione dei dip switch: sotto ai morsetti troverete una serie di piccoli interruttori (dip switch) che determinano la programmazione dell’impianto. Annotate la loro posizione (alzati o abbassati) e replicate la stessa configurazione sul nuovo citofono.

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Come collegare un citofono a cinque fili

La sostituzione di un citofono a cinque fili è simile a quella del modello a due fili. In questo caso, i fili corrispondono a: altoparlante esterno, altoparlante interno, massa, apertura porta esterna/cancello e attivazione citofono.

1. Controllare la posizione dei morsetti: identificare i cinque morsetti e la posizione di ogni cavo in base al colore, verificando lo schema del nuovo citofono.
2. Controllare dove si trova lo switch: quest’ultimo consente di stabilire il funzionamento da meccanico a elettronico. Occorre, poi, replicare la posizione dello switch del vecchio citofono sul nuovo;
3. Buzzer: in alcuni vecchi citofoni, al posto dello switch, potrebbe esserci un “buzzer” che indica il funzionamento elettronico. In questo caso, si deve impostare nel modo corretto lo switch sul nuovo citofono.

Suggerimenti pratici

Prima di iniziare qualsiasi operazione, scollegate l’alimentazione elettrica, inoltre:

• fotografate i collegamenti del vecchio citofono prima di smontarlo, in modo da avere un riferimento visivo durante l’installazione del nuovo dispositivo;
• utilizzate cavi di buona qualità e nastro isolante per garantire connessioni sicure;
• se avete dubbi o non vi sentite sicuri, rivolgetevi a un elettricista qualificato.

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