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come pulire il forno
Manutenzione e Pulizia 20 settembre 2024

Come pulire il forno dal grasso bruciato


Ecco delle soluzioni per pulire il forno di casa dalle incrostazioni di grasso create dalle preparazioni degli alimenti.
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Alice Bocca

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Pulire il forno dal grasso bruciato può sembrare complesso, ma con i metodi giusti è possibile ottenere risultati sorprendenti senza troppa fatica. Un forno pulito non solo migliora l’estetica della cucina, ma garantisce anche una cottura più uniforme e previene cattivi odori durante l’uso.

Vediamo insieme alcune soluzioni per riportare alla brillantezza originale il forno di casa.


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Soluzioni e rimedi naturali

Tra i rimedi naturali troviamo:

Bicarbonato

Per una pulizia del forno priva di prodotti chimici, il bicarbonato può essere un’ottima soluzione. Basta sciogliere due cucchiai di bicarbonato in mezzo litro d’acqua e, con l’aiuto di una spugna imbevuta di questa miscela, passare tutte le superfici interne del forno.

In presenza di grasso ostinato o incrostazioni bruciate, è possibile preparare una pasta più densa mescolando tre parti di bicarbonato con una parte d’acqua. Applicate questa pasta sulle aree interessate e strofinate delicatamente con una spugna. Al termine, risciacquate accuratamente e asciugate con cura.

Aceto

La pulizia del forno con prodotti naturali può essere efficacemente eseguita anche utilizzando l’aceto, noto per le sue proprietà disinfettanti e sgrassanti. Per ammorbidire le incrostazioni, è sufficiente portare a ebollizione mezzo bicchiere di aceto bianco in un pentolino d’acqua.

Una volta raggiunto il bollore, collocate il pentolino all’interno del forno preriscaldato a circa 100°C e lasciate agire i vapori per 15 minuti. Successivamente, spegnete il forno e lasciate raffreddare la soluzione.

Utilizzate un panno umido o una spugnetta per rimuovere le incrostazioni, lucidando così le superfici interne e neutralizzando eventuali cattivi odori.

Sale grosso

Il sale grosso rappresenta un efficace alleato per rimuovere incrostazioni e residui di bruciato dal forno. Per utilizzarlo, sciogliete del sale in acqua calda fino a ottenere una soluzione omogenea, quindi applicatela direttamente sulle macchie più ostinate.

Lasciate agire il composto per almeno 15 minuti in modo che il sale possa ammorbidire lo sporco. Una volta trascorso il tempo, risciacquate accuratamente e asciugate il forno con un panno asciutto e pulito, garantendo così una superficie libera da residui.

Acqua e limone

Per una pulizia rapida ed efficace, potete utilizzare una soluzione naturale a base di acqua e limone. Spremete il succo di 2 o 3 limoni e mescolatelo con dell’acqua, versando il tutto in una teglia dai bordi alti.

Inserite la teglia nel forno preriscaldato e lasciate che la miscela evapori per circa 20 minuti. Questo processo aiuta a sciogliere lo sporco e i residui grazie all’azione del vapore acido. Una volta raffreddato il forno, basterà passare un panno umido per rimuovere facilmente il grasso e le incrostazioni.

Prodotti e strumenti professionali

Per pulire il forno non è necessario utilizzare strumenti complessi, ma è consigliato indossare guanti protettivi e operare solo quando il forno è completamente freddo. Questo accorgimento non solo evita possibili ustioni, ma riduce anche il rischio che i prodotti utilizzati rilascino vapori potenzialmente nocivi.

Per eliminare le incrostazioni, è utile utilizzare spugne abrasive antigraffio, che consentono di rimuovere lo sporco senza danneggiare le superfici. Per il risciacquo, è preferibile scegliere panni in microfibra, noti per la loro morbidezza e praticità, essendo facilmente lavabili in lavatrice.

Se si opta per prodotti più professionali, quello più adatto è certamento lo sgrassatore; è importante ricordare che, trattandosi di un detergente chimico, esso richiede un risciacquo molto accurato per evitare che residui di prodotto possano contaminare gli alimenti durante le cotture future. Il suo utilizzo è molto semplice: basta spruzzarlo sulle superfici e lasciarlo agire per alcuni minuti.

Dopodiché è possibile procedere con la pulizia e il risciacquo approfondito del forno, avendo cura di eliminare ogni possibile residuo di detergente.

Il vapore e l’autopulizia

Molti modelli moderni dispongono di funzioni di autopulizia, come quella idrolitica, che consente di evitare la formazione di incrostazioni e cattivi odori. Questa funzione prevede l’inserimento di acqua in una cavità sul fondo del forno, da attivare seguendo le istruzioni fornite dal produttore, garantendo così una pulizia ordinaria più semplice ed efficace.

In alternativa, è possibile utilizzare la funzione vapore (se presente nel forno), che facilita notevolmente la pulizia. Se possedete un forno vecchio o non aveste a disposizione questa funzione, potete riempire un contenitore resistente al calore con acqua bollente e lasciarlo nel forno caldo e acceso per circa 30 minuti.

È fondamentale scegliere contenitori sicuri e adatti alle alte temperature: il metallo o il vetro sono indicati per i forni tradizionali, mentre per i forni a microonde è preferibile utilizzare vetro o plastica specifica. Al termine, spegnete il forno, lasciatelo chiuso e fatelo raffreddare.

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