La particolarità del velluto sta tutta nella sua consistenza, splendida alla vista e piacevole al tatto. Il suo nome è legato al termine latino vellus, che fa riferimento alla sensazione tattile del tessuto, simile al pelo.

Cominciò a essere usato in Oriente già nel XIII e un secolo dopo era giunto anche in Italia tramite i mercanti veneziani.

Tipi di velluto e lavorazione

Il velluto ha la caratteristica di essere un tessuto a doppio ordito, uno di base e uno sovrapposto i cui fili vengono tagliati fino a creare l’effetto peloso.

Può essere realizzato utilizzando diversi tipi di fibre, sia naturali che sintetiche. Il più prezioso è il velluto di seta, che regala anche magnifici riverberi.

Come pulire il divano di velluto

Che sia di fibre naturali o sintetiche, il velluto è un tessuto molto delicato che richiede particolare cura. Si macchia facilmente e altrettanto facilmente perde il suo aspetto lucente se non viene preservato nel tempo.

Un colpo di spazzola

Spazzolare il velluto con regolarità è la norma base per mantenere il tessuto lucente eliminando eventuali segni dovuti all’uso quotidiano.

In questo modo si rimuovono anche polvere e piccole particelle di sporco. È importante scegliere una spazzola apposita, con setole morbide.

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Una passata di aspirapolvere

Per mantenere il divano bello più a lungo è utile anche prevedere una pulizia periodica più profonda usando l’aspirapolvere che elimina lo sporco tra i cuscini, negli interstizi e anche tra le fibre del tessuto. Abbiate cura di scegliere l’accessorio specifico per tessuti delicati per non lasciare segni.

In caso di macchie

Se il divano viene usato quotidianamente, non solo per riposarsi o guardare un film ma anche per lavorare, studiare o fare uno spuntino, il rischio macchie è sempre in agguato. La cosa più importante è intervenire tempestivamente. Più le macchie sono vecchie, più sarà difficile eliminarle.

Esistono prodotti specifici per la pulizia del velluto, spesso in forma di schiuma da usare a secco, ma è sempre consigliabile provare prima su una porzione di velluto nascosto per accertarsi che il detergente non faccia più danni della macchia. In alternativa potete contare sul sapone di Marsiglia.

Le macchie più comuni su un divano sono quelle di caffè e inchiostro. In questi casi potete usare un detergente delicato. Se avete accidentalmente versato del vino, usate subito del bicarbonato di sodio o borotalco per assorbire il liquido prima di procedere alla pulizia

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