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Come sbiancare i capi ingrigiti e ingialliti: rimedi fai da te
Manutenzione e Pulizia 4 novembre 2024

Come sbiancare i capi ingrigiti e ingialliti: rimedi fai da te


I capi di vestiario bianchi tendono a ingrigire o ingiallire nel tempo. Ecco i migliori rimedi fai da te per riportarli al loro splendore originale.
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Agnese Giardini

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Con il tempo, i capi bianchi tendono a perdere la loro brillantezza, assumendo sfumature grigie o giallastre a causa di lavaggi frequenti, esposizione al sole, contatto con sudore e deodoranti. Ma non è necessario buttarli via: è possibile restituire loro il candore originale con metodi naturali, efficaci nel preservare i tessuti senza ricorrere ad additivi chimici aggressivi.

Come sbiancare il bucato in modo naturale

Sbiancare il bucato in modo naturale è possibile utilizzando ingredienti facilmente reperibili in casa, in erboristeria o al supermercato. Questi rimedi permettono di ottenere ottimi risultati senza ricorrere a prodotti chimici. Ecco quali sono ii metodi più comuni e come applicarli in modo efficace.

Bicarbonato di sodio: lo sbiancante naturale per eccellenza

Il bicarbonato di sodio è un alleato prezioso per sbiancare il bucato in modo naturale. Grazie alle sue proprietà igienizzanti e antibatteriche, dona nuova lucentezza ai tessuti senza danneggiarli. Per utilizzarlo, sciogliete mezza tazza di bicarbonato in un litro d’acqua tiepida e immergete i capi ingialliti, lasciandoli in ammollo per almeno un’ora.

Questo metodo è particolarmente efficace per rimuovere macchie di sudore e aloni. In caso di macchie ostinate, potete preparare una pasta densa mescolando bicarbonato e acqua, applicarla direttamente sulla zona interessata e strofinare delicatamente con una spazzola da bucato prima del lavaggio. Inoltre, aggiungere mezza tazza di bicarbonato al normale detersivo durante il ciclo di lavaggio in lavatrice potenzia l’azione pulente, mantenendo i capi bianchi brillanti e privi di odori sgradevoli. Questo rimedio è economico, ecologico e sicuro per la maggior parte dei tessuti.

Limone: il potere sbiancante degli agrumi

Anche il succo di limone, grazie ai suoi acidi naturali, è un efficace sbiancante naturale per i capi ingrigiti. Il succo penetra nelle fibre dei tessuti, eliminando macchie e cattivi odori senza danneggiarli. Per sfruttare al meglio il potere sbiancante del limone, è sufficiente aggiungere il succo di due limoni a un litro d’acqua e immergere i capi, lasciandoli in ammollo per almeno 30 minuti. Successivamente, si consiglia di procedere con un lavaggio in lavatrice a una temperatura minima di 40°C e di lasciare asciugare i tessuti all’aperto, preferibilmente al sole, per potenziare ulteriormente l’effetto sbiancante.

Aceto: igiene e sbiancante naturale

L’aceto bianco, sia di vino che di mele, è un ottimo alleato naturale per sbiancare i capi e igienizzarli, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Efficace nel rimuovere macchie e grigiore, l’aceto è delicato sulle fibre e non le danneggia. Per utilizzarlo, basta versare 125 ml di aceto in ogni litro d’acqua in una bacinella e lasciare i capi in ammollo per circa un’ora. Per un trattamento più intenso, si può aggiungere l’aceto direttamente in lavatrice insieme al detersivo, impostando un ciclo di lavaggio a 60°C: il risultato sarà un bianco brillante e fresco.

Acqua ossigenata: efficace contro il grigiore più ostinato

L’acqua ossigenata al 3% è una soluzione potente per riportare i capi bianchi alla loro lucentezza originale. Aggiungete 60 ml di acqua ossigenata a due litri d’acqua in una bacinella, immergendo i capi per un’ora prima del lavaggio. In alternativa, l’acqua ossigenata può essere versata direttamente in lavatrice con il detersivo, selezionando un ciclo a 60°C. Questo rimedio è consigliato per capi che hanno accumulato un grigiore difficile da rimuovere.

Latte freddo: il rimedio della nonna per capi delicati

Il latte freddo è un rimedio naturale e delicato, ideale per sbiancare e ravvivare capi in tessuti particolarmente fragili come seta, lino o cotone leggero. Questo metodo tradizionale sfrutta le proprietà ammorbidenti e sbiancanti del latte, che contiene acidi grassi capaci di rimuovere macchie leggere e residui ingrigiti senza aggredire le fibre.

Per applicarlo, basta riempire una bacinella con 500 ml di latte, 125 ml di acqua e alcuni cubetti di ghiaccio per mantenere la temperatura bassa e favorire l’effetto sbiancante. Lasciate i capi in ammollo per circa un’ora: il freddo e il latte agiscono insieme per schiarire delicatamente i tessuti. Successivamente, è consigliabile effettuare un lavaggio delicato in lavatrice o a mano, evitando alte temperature. Il latte, usato anche dai nostri nonni, si dimostra ancora oggi una soluzione ecologica e sicura per mantenere i capi bianchi freschi e luminosi senza bisogno di additivi chimici.

Come sbiancare i panni in lavatrice

Per evitare l’ingrigimento dei capi di vestiario, è fondamentale separare sempre quelli bianchi dai colorati durante il lavaggio, evitando un carico eccessivo che potrebbe impedire di ottenere una pulizia efficace. È inoltre consigliabile utilizzare il giusto dosaggio di detersivo, per non trovarsi con dei residui sui tessuti. Attenzione infine all’uso della candeggina, che sebbene sia efficace, va utilizzata con cautela in lavatrice per evitare di danneggiare i tessuti, seguendo fedelmente le istruzioni riportate dal produttore sulla confezione. Esistono in alternativa delle candeggine delicate, a base di ossigeno attivo, meno aggressive e più sicure per i tessuti. 

Posso usare l’acchiappacolore per sbiancare i panni?

L’acchiappacolore non è progettato per sbiancare i panni, ma per prevenire il trasferimento di colore durante il lavaggio. Il suo scopo è infatti quello di assorbire le particelle di tintura che si disperdono nell’acqua, impedendo che si depositino su altri capi, specialmente quelli bianchi. Anche se non ha un effetto sbiancante diretto, l’acchiappacolore contribuisce a mantenere i capi più brillanti, evitando che diventino grigi o opachi.

Come far asciugare i capi

Per prevenire l’ingiallimento e l’ingrigimento dei capi bianchi, è fondamentale prestare attenzione alla fase di asciugatura, oltre che al lavaggio. L’esposizione ai raggi solari rappresenta uno dei metodi più naturali ed efficaci per sbiancare i tessuti. I raggi UV agiscono sulle fibre del tessuto e contribuiscono a mantenere il bianco luminoso e brillante, riducendo la comparsa di aloni e macchie.

Tuttavia, bisogna fare attenzione: per tessuti molto delicati, è consigliabile evitare un’esposizione prolungata al sole intenso, soprattutto nelle ore centrali della giornata, per scongiurare eventuali danni o l’effetto di secchezza eccessiva, che può rendere i tessuti più rigidi.

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