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una persona rinnova un mobile
Manutenzione e Pulizia 11 novembre 2024

Cosa significa decapare un mobile e come farlo in modo semplice


Decapare un vecchio mobile permette di recuperarlo e rinnovarlo: ecco cosa significa esattamente e come procedere.
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Vinci Formica

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Gli amanti del fai da te conoscono benissimo la tecnica di decorazione dei mobili, nota come decapaggio. Si tratta di un lavoro che permette di rinnovare l’aspetto di un arredo in legno e di dare sfogo alla fantasia e alla creatività.

Ma che cos’è esattamente? E come bisogna procedere per decapare un mobile? Scopriamo cosa significa decapare un mobile e qual è la tecnica di base per farlo


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Cosa vuol dire decapare

La parola italiana deriva dal verbo francese décaper – letteralmente “togliere la cappa, la copertura” – che originariamente indicava solo il processo di pulizia di un metallo dall’ossido che si può formare sulla sua superficie.

Per estensione, questo termine è andato a indicare l’azione di liberare una superficie da uno strato che la riveste o dalle impurità.

Nell’ambito dei lavori fai da te che riguardano i mobili in legno, la parola decapaggio designa la pulizia dello strato superficiale del legno con l’asportazione sia di impurità e residui accumulati nel tempo, sia di colore e vernice che lo ricoprono.

Questa operazione porta a scoprire il legno, a renderne lindi e visibili nodi e venature, a riportarlo allo stato grezzo, esaltandone così le caratteristiche naturali e i segni del tempo e dell’usura. Dopo la rimozione della superficie, il legno così come emerge può essere esaltato dall’applicazione di finiture decorative che ne mettano in luce la storia e l’aspetto vissuto e rétro.

Il decapaggio, oltre a essere divertente e creativo, permette di recuperare e di riutilizzare arredi vecchi e magari in disuso, come tavoli, mensole, mobiletti, sedie, armadi, cassettiere, dando loro una nuova vita. 

Come decapare un mobile in legno

Se si hanno degli arredi antichi o vecchi che si vogliono rinnovare per riutilizzarli e rinnovarli, va tenuto presente che il decapaggio è adatto più ad alcune tipologie di legno che ad altre, per esempio è perfetto per il frassino, il rovere e il castagno.

Dopo aver scelto il mobile da trattare, bisogna procurarsi il materiale necessario, ossia:


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Gli step

Quindi, con la spazzola di metallo, si procede alla pulizia del mobile, eliminando la vernice esistente e avendo cura di seguire la venatura del legno.

Dopo aver rimosso bene la polvere che si è formata con questa operazione, si passa alla verniciatura con il pennello, stendendo bene il colore su tutta la superficie: in questo modo penetrerà maggiormente nei solchi lasciati dalla spazzola. 

Una volta asciugata la vernice, con la carta vetrata si procede a grattare nei punti in rilievo, sugli angoli, sugli spigoli, vicino a maniglie e pomelli. Infine, va passato l’olio che serve a lucidare e a esaltare le venature e la naturalezza del legno.

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