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Danni da fulmine, chi paga: l'inquilino o il proprietario?
Manutenzione e Pulizia 3 novembre 2024

Danni da fulmine, chi paga: l’inquilino o il proprietario?


Se una casa viene danneggiata da un fulmine, la spesa per le riparazioni può essere a carico del proprietario o dell'affittuario in base a quanto scritto nel contratto.
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Vinci Formica

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Quando si verificano grossi temporali, il vento, la pioggia, la grandine e i fulmini possono arrecare dei danni agli edifici e agli impianti. Ma se la casa è data in affitto, chi deve pagare i danneggiamenti causati dal maltempo: il proprietario oppure l’inquilino?

Vediamo che cosa attira i fulmini in casa e chi deve farsi carico delle spese di riparazione.

Cosa attira i fulmini in casa

I fulmini sono associati ai temporali e, seppur raramente, possono anche arrecare danni alle strutture abitative.

In generale, i fulmini colpiscono più di frequente luoghi ampi ed esposti, come prati e campi, l’acqua, gli elementi verticali, come gli alberi, e i materiali conduttori di elettricità. 

In un’abitazione i fulmini possono essere attirati da:

Quali danni possono essere causati dai fulmini

I fulmini trasportano elevate cariche di energia, che talvolta raggiungono milioni di volt.

Se la casa non è protetta da un parafulmine o si trova in determinate condizioni ambientali, l’energia del fulmine può scaricarsi sull’edificio. 

Le possibili conseguenze di un fulmine che colpisce la casa sono:

Chi deve pagare i danni causati dal maltempo in una casa in affitto

Se il maltempo, i temporali, le grandinate e i fulmini provocano dei danni a un’abitazione data in locazione, i costi per le riparazioni possono essere a carico del proprietario o dell’inquilino a seconda di ciò che è stabilito nel contratto di affitto.

Se nel contratto si parla espressamente di danni causati da eventi avversi, tra i quali rientrano le conseguenze di eventi naturali dovuti al maltempo, è il proprietario a doversi fare carico dei costi di sistemazione. 

Se però il contratto non stabilisce nulla al riguardo oppure se l’inquilino non dimostra che i danni sono stati causati dal maltempo, dovrà essere quest’ultimo a pagare i costi di riparazione. 


LEGGI ANCHE: Parafulmine, quando è obbligatorio in casa e in condominio


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